Motta D’Affermo – Insieme a Pettino e S.Stefano e uno dei comuni dei Nebrodi occidentali in cui si andrà al voto il prossimo giugno, ma ancora tutto tace.
Uno stato di calma apparente. In vista delle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno nella piccola comunità, 800 anime, tutto tace.
Per entrare in piena bagarre elettorale, è vero, ci vuole ancora tempo ma tra un mese dovranno essere resi noti volti e nomi dei candidati alla poltrona di primo cittadino e degli aspiranti consiglieri comunali.
Voci di piazza scommettono sul sindaco uscente Nunzio Marinaro che potrebbe ripresentarsi dopo aver vinto le elezioni del 2012, quando con la lista “Motta nel cuore” ottenne 292 voti, 48,91%.
Marinaro, ritornato dopo 10 anni a fare il primo cittadino, lo fece negli anni ’90, 5 anni fa ebbe la meglio su Antonio Pulvino, vicesindaco uscente e sostenuto dalla lista “Uniti per crescere” che si fermò a 234 preferenze ,39,2%.
Ancora da capire cosa farà il dottore Sebastiano Adamo sindaco fino al 2012 e da sempre determinante nella storia politica ed amministrativa di Motta. Appoggerà qualcuno o ritornerà in prima persona?
Ad oggi, non si sa ancora nulla.
Anche un gruppo di giovani si starebbe muovendo e riunendo per cercare di elaborare un nuovo progetto e puntare sui classici “volti nuovi”.
Un altro fronte è quello di Torremuzza, frazione marina e ribelle di Motta d’Affermo che ha sostenuto Antonino Pulvino 5 anni fa e che potrebbe puntare su una “pedina di casa” o scegliere di gareggiare in “cordata”.