Motta d’Affermo – Amelia Galli, in arte Scimona, esporrà tra i neo simbolisti alla mostra promossa dal museo KUCUK di S. Marino, insieme ad Alberto Rino Chezzi e ai Neo Simbolisti.
La mostra del prossimo 16 dicembre, organizzata dalla cooperativa sammarinese 3ARROW, presenterà ufficialmente anche il Manifesto del Neo Simbolismo. Il curatore è Luca Bezzetto e i testi critici e le note biografiche sono curati da Anna Guerra e dal Flora Tumminello, scrittrice e manager di S.Stefano di Camastra. E’ stata la Tumminello a volere che Amelia Galli facesse parte della collettiva, “per la sua qualità e la sua genialità tecnica e narrativa”.
Amelia Galli, in arte Scipona, vive la solitudine di una borgata marina, Toremuzza frazione a mare di Motta d’Affermo che d’estate si riempie di migliaiai turisti e visitatori.
“Nel gesto pittorico di Amelia Galli – spiega la Tumminello – c’è la vastità di radici, di chi è nata in Sicilia ma ha radicato se stessa nel mondo. Ponendo la giusta distanza che ha reso possibile le immagini oniriche del suo dipingere. Osservare i suoi quadri non sempre comunica la narrazione della storia, anzi questo non avviene quasi mai. Con la sua arte – conclude la manager stefanese – si guarda dove non si vorrebbe e non si dovrebbe. Le sue figure spesso schiudono una latente umanità, i rappresentati paesaggi sono spesso sospesi in un tempo non interpretabile”.
La Galli, che ha artisticamente nella Spagna la sua seconda patria, è un’artista che non ama i riflettori accesi e puntati addosso, vive una dimensione di silenzio che è piena di significati che, grazie all’intuizione di Flora Tumminello, saranno condivisi nel palcoscenico internazionale di San Marino.
La mostra di Palazzo SUMS, società unione mutuo soccorso, è stata promossa dal museo KUCUK di S. Marino Con-Temporary Museum Art &Design Exhibition, ha il patrocinio della segreteria di stato alla cultura e al turismo della Repubblica di San Marino e della cassa di risparmio.