Prestigioso traguardo raggiunto dalla Irritec & Siplast Stefanese volley, che è riuscita attraverso un vero e proprio capolavoro a ribaltare quelli che erano i pronostici della vigilia, approdando con pieno merito alle Final Four di Coppa Italia in programma dal 3 al 7 aprile. La formazione cara al presidente Francesco Marcini, riesce così ad entrare nel gotha del volley femminile italiano, dimostrando con i fatti che l’organico messo a disposizione di coach Pirrotta può ambire a qualsiasi traguardo, purché riesca mantenere alta la concentrazione. E arrivati a questo punto, non mancheranno certamente gli stimoli alle ragazze stefanesi per continuare a stupire, anche perché fare parte delle prime quattro formazioni che si andranno a contendere questo ambito titolo, è motivo di grande orgoglio e soddisfazione per una società che sin dal suo avvento ha lavorato alacremente per raggiungere degli obiettivi importanti per la crescita e lo sviluppo del movimento pallavolistico in tutto il comprensorio stefanese. A testimonianza della voglia di crescita di questa società, adesso si è passati alla fase due, che prevede la candidatura di S. Stefano di Camastra come sede della Final Four, ma se da parte della società si sono mossi per espletare i primi adempimenti del caso, ci vuole un interessamento generale per cercare avere un evento di una certa caratura nazionale e livello. Anche se la concorrenza si prevede abbastanza agguerrita, la Irritec & Siplast Stefanese volley ha dalla sua varie carte da giocarsi per ottenere l’organizzazione di questo evento, attraverso l’interessamento dell’amministrazione comunale e con il fattivo coinvolgimento di Regione e Provincia ci potrebbero essere buone possibilità affinchè, anche questa operazione possa andare in porto. Di riflesso anche tutto il comprensorio ne potrebbe trarre vantaggio da questa operazione, che diventerebbe un veicolo di marketing turistico interessante e appetibile per tutti gli operatori di strutture ricettive. Come si può notare esistono tutte le condizioni affinchè tutti insieme si possa lavorare ad un unico obiettivo che è S. Stefano di Camastra, purché dalle parole si passi ai fatti, cercando di eliminare il gap che c’è nei confronti di altri piazze molto più numerosi e più forti anche economicamente, in Sicilia siamo abituati a lottare caparbiamente per ottenere ciò che vogliamo, per cui ci basta crederci sino in fondo affinché il sogno possa diventare realtà.