Motta d’Affermo – Federico Bruno e Mirko Adamo hanno cominciato il loro viaggio. Partiti da Motta D’Affermo, sono arrivati a Tusa, accolti dagli entusiasti alunni della scuole media “Don Milani”.
E’ stata la prima tappa di “EcoMulo 2016”, il viaggio in groppa ai muli attraverso sentieri, mulattiere, trazzere e ippovie alla scoperta della Sicilia più antica. Con Federico e Mirko ci sono Guido Vinci, attualmente portavoce del comitato “coraggiosi città metropolitana pro Ferrandelli”, e Roselena Ramistella, appassionata di cavalli, e fotografa che racconterà il viaggio, coi muli Giovanni, Paolo, Fidel ed Ernesto. L’edizione 2016 di “EcoMulo” è nel nome dei grani antichi di Sicilia, a difesa della loro coltivazione contro le direttive degli organismi comunitari. “Lontano dalla quotidianità, dalle città e dai rumori esiste la Sicilia vera con la sua spina dorsale – afferma Mirko Adamo fondatore ed organizzatore di EcoMulo – ai ragazzi delle scuole spiegheremo il senso del ritorno al grano antico e alla terra, tra i borghi agricoli e i campi, dove risiede il regno della ruralità siciliana, delle tradizioni dimenticate e dove la vita ha tutto un altro sapore”. Gli fa eco Federico Bruno, altra anima dell’iniziativa “durante il viaggio lasceremo alla gente dell’entroterra un volantino – dichiara – per informare sulle prospettive del lavoro legate alla terra per porre sotto i riflettori il recupero del territorio, per motivare i giovani a non rinunciare alla vita nelle campagne ma anche per fare arrivare la loro voce alle istituzioni”. Gli itinerari di questa edizione saranno 2, il percorso durerà 12 giorni: il primo è partito da Motta, ha fatto tappa a Tusa e, attraversando sulle Madonie i paesi di Castelbuono, Polizzi Generosa, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Geraci Siculo, Valledolmo, Castronovo di Sicilia e Prizzi arriva a Palazzo Adriano. Il secondo viaggio partirà, da Capizzi, e coprirà il versante orientale della Sicilia passando per Agirà, Ramacca, Palagonia, Vizzini e Caltagirone. I muli Peppe e le sorelle Kessler porteranno in groppa il maniscalco di Monreale Enrico Cerniglia e Giacomo Mancuso Fuoco, 46enne di Capizzi, vigile urbano ed esperto di antiche tradizioni contadine.