Torrenova – Una riunione del sindaco di Torrenova Salvatore Castrovinci per riflettere sulla questione tanto discussa negli ultimi giorni, la paventata realizzazione dell’”Aeroporto dei Nebrodi”.
Trovare una strada univoca e condivisa per seguire in maniera seria e costruttiva l’iter della realizzazione dell’aeroporto dei Nebrodi. È stato questo l’argomento che molti dei sindaci del comprensorio nebroideo hanno affrontato nel corso di un incontro programmatico svoltosi ieri sera nel palazzo comunale di Torrenova. Oltre al sindaco Castrovinci, erano presenti altri diciannove primi cittadini, rappresentanti dei comuni dell’hinterland nebroideo.
La questione “Aeroporto dei Nebrodi”, al centro del dibattito di ieri, non è una questione campanilistica. Ne sono prova le preoccupazioni e gli interventi manifestati da tutti i sindaci presenti, che hanno intrapreso iniziative di sensibilizzazione e di concreta attività. Lo attesta anche quest’ultima iniziativa in ordine di tempo promossa da Salvatore Castrovinci, il quale ha ritenuto opportuno condividere con tutti i primi cittadini del comprensorio la necessità di elaborare una proposta unitaria tesa a creare una governance di sindaci del territorio per seguire in maniera seria e costruttiva l’iter della realizzazione dell’”Aeroporto dei Nebrodi”, che consentirebbe una svolta turistica, economica ed occupazionale dell’intero hinterland. Nel corso della riunione sono state valutate le più imminenti possibilità di realizzazione dell’aeroporto, esaminando tutte le condizioni che potrebbero verificarsi per portare avanti questo importante progetto.
A dare il via alle danze è stato proprio Salvatore Castrovinci, che per cominciare ha ringraziato per l’adesione i presenti e sottolineato l’importanza dell’interlocuzione. «L’importante è iniziare ad interloquire seriamente – spiega il sindaco torrenovese – e capire se ci sono i presupposti per raggiungere l’obiettivo di un’opera che cambierebbe sicuramente il volto del nostro comprensorio». Pensiero, questo, condiviso pienamente anche dal sindaco di Capo d’Orlando Enzo Sindoni, che mira alla rivalutazione delle risorse tecniche, patrimonio del territorio che è certamente un punto di partenza ma che da solo non è esaustivo e sufficiente a dare risposte. «Sarà importante il passaggio istituzionale – sottolinea Sindoni – che il sindaco caprileonese Grasso ritengo possa effettuare per avvalorare il progetto. Inoltre, bisogna stare attenti a cosa vuole la nostra gente, questo è fondamentale». «Un progetto che non intende togliere a nessuno, bensì che vuole incrementare lo sviluppo del nebroideo e accontentare la stragrande maggioranza di fruitori delle linee aeree presenti nella provincia di Messina», evidenzia il sindaco di Acquedolci Ciro Gallo durante il suo intervento.
Ampia disponibilità anche da parte del sindaco di Capri Leone, on. Bernardette Grasso, che ha sposato pienamente la linea del sindaco di Torrenova Salvatore Castrovinci, dimostrando forte interesse nel perseguire la realizzazione di un progetto cosi importante per lo sviluppo del territorio dei Nebrodi e che ha rimarcato quanto sia importante intervenire fattivamente ed interloquire per trovare un accordo tra tutti i comuni interessati.