Sembra non sia affatto vero che il saper disegnare sia una qualità che possiedono pochi eletti. La creatività appartiene a ciascuno di noi ma non sempre siamo in grado di utilizzarla. Per rendere possibile tutto ciò basta il giusto allenamento e l’acquisizione delle tecniche corrette. Allo stesso modo in cui si impara a scrivere o fare di conto si può così imparare a disegnare, l’importante è che alla base, come per ogni acquisizione di nuove conoscenze, vi siano dei codici di apprendimento.
Ed è quanto sostiene il professore Giovanni Spinicchia, artista di origini fiorentine, insegnante di disegno ma anche docente universitario nonché autore del libro “Imparare a disegnare con il metodo VE.RA.DI.” , metodo quest’ultimo sperimentato dal maestro negli anni ’60 e che, grazie alle sue esperienze da docente, ha potuto perfezionare e constatare negli anni. L’acronimo, che sta per Vedere, Ragionare, Disegnare, sintetizza l’essenza stessa dei metodi che secondo il prof. Spinicchia devono stare alla base di questo tipo di apprendimento. Caratteristica fondamentale di tale metodo sarà quindi imparare ad educare l’occhio a saper vedere, la mente a ragionare su ciò che vede e la mano a mettere su carta ciò che l’occhio e la mente hanno percepito ed elaborato.
A partire dal mese di aprile, e per tre mesi, saranno i ragazzi dai 5 ai 15 anni residenti nel comune di Reitano a poter godere degli insegnamenti del prof. Spinicchia e del suo metodo. Ed è lo stesso Spinicchia che ci descrive il percorso che farà seguire ai suoi nuovi allievi. Prima farò un indagine per sapere a che livello stanno i bambini – ci racconta- poi farò ascoltare della musica, racconterò delle poesie darò loro la possibilità di arricchirsi poi di procedere a esprimersi attraverso il racconto. Superata questa fase impareranno a colorare e a coordinare le cose e dopo passeranno alla copia dal vero.
Grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale, guidata dal primo cittadino Salvatore Villardita, ai giovani di questo piccolo centro nebroideo sarà quindi offerta una grande opportunità di crescita a livello formativo che si trasforma anche in un importante momento di condivisione. Il progetto, presentato alla cittadinanza nel corso di una conferenza tenutasi nel pomeriggio di giorno 21 marzo, prenderà il via fra qualche settimana. Nulli i costi per i ragazzi che parteciperanno: al comune l’onere di fornire il materiale e i locali, al Prof. Spinicchia il compito di offrire il suo sapere a queste nuove generazioni che sono di certo una speranza per il futuro.
Un buono esempio questo, della giusta importanza attribuita alla cultura- come ha dichiarato l’Assessore Vincenzo Bruno. Una cultura- prosegue- che contribuisce a generare progresso, quel progresso che ci può permettere di superare ogni ostacolo.