I comuni siciliani potranno pagare la seconda parte dei debiti arretrati nei confronti delle imprese entro la fine dell’anno. La Corte dei Conti ha, infatti, registrato il rispettivo decreto, emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che dispone l’erogazione di 3,5 miliardi di euro agli enti locali già autorizzati. La somma prevista per la Regione Sicilia si aggira dunque intorno ai 200 milioni di euro. Per i Comuni ci sarà tempo fino al 10 ottobre per inoltrare la richiesta affinché l’anticipazione concessa dalla Cassa Depositi e Prestiti venga erogata a saldo entro la fine dell’anno. Gli enti locali siciliani “autorizzati” sono 179 su un totale di 390 e Messina è la Provincia più attiva per numero di istanze positive, riceverà così 46milioni 381 mila euro. I soldi saranno, dunque, così ripartiti: i Comuni di Capo d’Orlando e Brolo riceveranno rispettivamente 6 milioni e 634 mila euro il primo e 3 milioni 264 mila il secondo; Milazzo otterrà 2,5 milioni di euro; Barcellona Pozzo di Gotto 2milioni 324mila euro e Gioiosa Marea 2 milioni 387 mila; a seguire troviamo il Comune di Patti che vedrà arrivare nelle sue casse 1milione 950mila euro, seguito da Torrenova con 1 milione e 300mila euro e Caprileone che otterrà una cifra poco sopra il milione. La restituzione delle quote accreditate per il saldo dei debiti riconosciuti, secondo piani già predisposti ed approvati, sarà a carico di ciascun comune attraverso l’accensione di mutui trentennali a tasso agevolato.