Che domenica bestiale. Una bellissima Orlandina nel derby sbanca il “Celeste” di Messina grazie ai suoi bomber mentre il Due Torri centra la prima storica vittoria in Interregionale contro il temibile Hinterreggio, facendo diventare così davvero splendente questo pomeriggio di calcio per le messinesi.
Al “Celeste” di Messina, i padroni di casa del Città di Messina di mister Di Maria propongono Camarda a dirigere le operazioni e a tentare di innescare la ben assortita coppia Manfrè-Vella. Il duo offensivo dell’Orlandina è invece composto da Frisenda e Crinò supportati dall’esuberanza dei giovani Gatto e Martusciello, mentre in mezzo al campo mister Raffaele sceglie Privitera con Orioles inizialmente in panca. Dirige il match il signor Colosimo di Torino.
Subito avvio sprint per i paladini, che al 5′ sfiorano il gol con Martusciello che devìa in spaccata un tiro-cross di Crinò. Il centrocampista campano è però sfortunato e vede il palo respingere il suo tiro in scivolata. Al minuto numero 11 è invece precisissimo Frisenda che, dopo una conclusione di Crinò smorzata dalla difesa, scatta sul filo del fuorigioco e si presenta a tu per tu con l’estremo difensore locale Fazzino. L’ex Igea Virtus è freddo come un cobra e batte il portiere messinese portando così in vantaggio i suoi. Il Città di Messina prova a reagire e al 16′, sugli sviluppi di un corner, Crinò in mischia salva dal capitolare Pandolfo con un colpo di testa sulla linea di porta. Al 20′ è Vella ad impegnare il portiere orlandino con una gran bordata da fuori, l’estremo difensore è reattivo e mette in angolo. L’Orlandina controlla molto bene il gioco e rischia pochissimo anche se spreca qualche pallone di troppo in contropiede. Al 44′, però, viene fischiata una punizione dal limite per i padroni di casa. Sulla palla si presenta capitan Camarda che pennella una traiettoria pericolosissima ma Pandolfo è superlativo e respinge in tuffo. Dopo 1′ di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi con gli ospiti meritatamente avanti, 0-1.
Nella ripresa i biancazzurri continuano a macinare gioco ma peccano in precisione in avanti e così, al 61′, serve ancora Crinò sulla linea per mantenere il vantaggio dopo il colpo di testa del senegalese Seck. L’Orlandina ha comunque grande carattere e al 65′ trova il raddoppio. Russo sfonda sulla fascia sinistra, salta un paio di uomini e mette al centro per Crinò (in foto l’esultanza) che, all’altezza dell’area di rigore, al volo di sinistro trafigge Fazzino per il raddoppio ospite. I giallorossi perdono un po’ la trebisonda e la gara sembra dunque chiusa ma al 70′ il direttore di gara, in maniera molto fiscale, ammonisce per la seconda Gatto rimettendo così in corsa i messinesi, ora in superiorità numerica. La disparità quantitativa in campo si nota pochissimo. Il Città di Messina prova a pungere con il solo Camarda da fuori ma è l’Orlandina che sfiora ancora il gol in contropiede, prima con Leo ottimamente servito da Crinò, Fazzino ci mette una pezza; poi con Cocimano, subentrato all’ottimo Frisenda, che segna in posizione di fuorigioco molto dubbia. Nei minuti finali, comunque, non succede più nulla e l’Orlandina esce vincente e convincente dal “Celeste” per 0-2, per la gioia dei suoi tanti sostenitori giunti a Messina ad incitare la squadra. I paladini del presidente Romagnoli salgono così a quota 10 in classifica dopo quattro turni giocati alla grande.
Buone notizie anche da Gliaca di Piraino, dove il Due Torri conquista i primi tre punti della sua storia in Serie D. Al “Vasi” contro l’Hinterreggio, i ragazzi di Alacqua capovolgono la maledizione del 2-1, vincendo con merito proprio con questo punteggio. Già in avvio i padroni di casa sfiorano la marcatura con Ancione, solo il palo ferma l’ex punta dell’Orlandina. Intorno alla mezz’ora, però, il pressing dei biancorossi è premiato dal gol, il secondo consecutivo, di Alizzi, che fa impazzire i sostenitori pirainesi. Il primo tempo si chiude in maniera sfortunata per il Due Torri, che nel suo miglior momento subisce il pari da Puntoriere. Nella ripresa gli ospiti allentano un po’ la pressione dei padroni di casa e ci provano con Gioia e Ginobili che sprecano di fronte a Di Dio. Al 73′, però, Tchetchoua sfonda sulla fascia e mette sulla testa di Ancione il pallone del 2-1. “Riccardo Cuor di Leone” non si fa pregare e sancisce così il primo successo del Due Torri in Serie D. Un successo inseguito e meritato per la compagine di Piraino che muove finalmente la classifica e giunge a quota 3 dopo quattro turni davvero duri, frutto di un calendario iniziale davvero insidioso.