Ancora una volta fuoriuscita di fumo dall’ ex discarica dei rifiuti di Lami. Il fumo che si è levato ha raggiunto le abitazioni. Due persone, infatti, sono finiti in ospedale accusando i tipici malori derivanti da intossicazione da fumo: disturbi respiratori e gastrointestinali.
L’assessore Giovanni Sardella, accompagnato dall’ispettore Agostino Portelli e dal componente della squadra di Pronto intervento Gaetano Iacono, ha effettuato un sopralluogo di oltre due ore all’interno del sito.
Si è potuto così prendere atto della reale situazione in cui versa l’ex discarica (chiusa dal 2007 e che la Regione non ha provveduto a bonificare) e, principalmente, si è cercato di monitorare la denunciata fuoriuscita di fumi dovuti al processo di autocombustione tra i materiali presenti in discarica. Nello stesso tempo si è cercato di capire come e, in che modo, la fuoriuscita di fumi possa essere collegata agli incendi di questi giorni. La prima impressione è che i fumi c’entrino ben poco.
“In ogni caso – precisa l’assessore Sardella – il sito va messo in sicurezza e bonificato; mi attiverò subito presso i competenti organismi“. Deciso, inoltre, che nei prossimi giorni, sarà effettuato qualche intervento con la pala meccanica del comune in particolare in quelle parti che, in questi anni, sono state oggetto di deposito indiscriminato da parte di abusivi di materiale di ogni genere (ivi compresa la carcassa di un delfino).
A conclusione del sopralluogo si è provveduto a chiudere il cancello d’accesso che era stato forzato dai soliti ignoti.
Foto: S. Carbone – S. Sarpi