GLIACA DI PIRAINO – Weekend calcistico entusiasmante e ricco di emozioni quello appena trascorso nel messinese, con playoff e playout che, dall’Eccellenza alla Prima Categoria, hanno attirato l’attenzione del grande pubblico su tutti i campi interessati.
Nel Girone B del campionato di Eccellenza si sono disputate tre partite e le sorprese non sono mancate. A Gliaca di Piraino, in un “Vasi” gremitissimo, il Due Torri e la Nuova Igea si sono sfidate nella prima delle due semifinali playoff. I padroni di casa biancorossi iniziano bene la partita ma la Nuova Igea ha l’imperativo di vincere e non resta a guardare. In una gara sempre sul filo del rasoio, le due formazioni si sfidano senza esclusione di colpi ma al 90′ il punteggio resta inchiodato sullo 0-0. Nei supplementari il muro eretto dai biancorossi pirainesi regge, consentendo a Camarda e compagni di passare il turno in virtù del miglior piazzamento in campionato e di accedere così alla finalissima della prossima settimana.
Finalissima che il Due Torri giocherà contro il Vittoria che nell’altra semifinale ha regolato 2-0 i cugini del Modica. Il derby ragusano non è mai stato in discussione, con i ragazzi di Campanella più incisivi sin dalle prime battute. I padroni di casa vanno in vantaggio al 23′ con Rametta che risolve in mischia da pochi passi. Il Modica reagisce timidamente e si affida solo ai calci piazzati dell’intramontabile Filicetti ma è troppo poco per impensierire davvero i biancorossi. Al 77′ arriva il gol del solito D’Agosta che chiude un match mai in bilico, con i padroni di casa molto sciuponi che centrano anche due pali con Rametta e Incardona e che si trovano davanti un portiere quasi insuperabile in Tarantino che limita quantomeno i danni per i suoi.
In coda, vittoria a sorpresa del Rosolini contro il Real Avola padrone di casa. Gli amaranto passano in maniera perentoria nel derby tutto siracusano vincendo 0-3 con le reti di Tasca, Santuccio e Trombatore, condannando i locali alla retrocessione in Promozione. Il Rosolini sembrava ormai spacciato qualche settimana fa ma è riuscito ad agguantare il treno playout proprio all’ultima giornata, battendo la Tiger Brolo in una partita durissima che, a posteriori, è valsa la salvezza.
Nel Girone B del campionato di Promozione l’unica semifinale in programma si è giocata sabato pomeriggio a Cefalù. I padroni di casa hanno affrontato la Spadaforese nella sfida che decideva la prossima avversaria del Rocca di Capri Leone, già finalista. I cefaludesi partono subito fortissimo e al 4′ sono già in vantaggio grazie a Battaglia che beffa Giunta dopo un pallone recuperato da Calabrese. I gialloblù sfiorano il raddoppio con Milia ma piano piano iniziano a perdere campo nei confronti di una Spadaforese molto aggressiva. La ripresa vede proprio i gialloneri partire arrembanti e al 50′, dopo un cross proveniente dalla sinistra, F. Compagno beffa Fiduccia con il più classico degli autogol. A questo punto gli animi si surriscaldano. Città, subentrato a Battaglia, viene espulso all’87’ per un brutto fallo da dietro e lascia in dieci i suoi. Il pubblico di casa inizia ad avere paura ma al 93′, quando tutto lascia pensare ai supplementari, Geraci pesca il jolly da fuori e trascina il Cefalù alla finale.
In zona playout, sfida a porte chiuse nervosissima tra Delfini Vergine Maria e Sant’Agata. Al “Lo Cicero” di Palermo i 90′ si chiudono sull’1-1 dopo una partita giocata in maniera anche eccessiva sotto il punto di vista dell’agonismo. Nei supplementari i biancazzurri messinesi non trovano il gol della salvezza e retrocedono mestamente in Prima Categoria. A fine partita da segnalare, purtroppo, qualche scontro che non fa bene allo sport.
Nel Girone C di Prima Categoria si è invece disputata sabato la finale playoff tra Sinagra e Futura Brolo. Gli ospiti guidati da mister Cottone passano in vantaggio su punizione già al 2′. Il tiro di Faustino non sembra imprendibile ma il vento mette in difficoltà Musca che deve raccogliere la sfera dello 0-1 in fondo al sacco. I giallorossi padroni di casa non ci stanno e trovano il pari al 45′ con Nunzio Mancuso, ottimamente servito da Gregorio. Nella ripresa la squadra di mister Ioppolo spreca molto ma nel recupero Mattia Mancuso trova il gol della vittoria per i locali che possono provare ancora una volta la scalata alla Promozione nello spareggio finale della prossima settimana.
Infine, in una gara lunghissima e con un epilogo a sopresa, la Sfarandina esce sconfitta tra le mura amiche dal Città di Oliveri nella sfida playout per evitare la retrocessione. I biancorossi padroni di casa, cui bastava un pari per salvarsi, perdono ai supplementari contro un Città di Oliveri considerato alla frutta da mesi dai più e che si è risollevato incredibilmente nel finale di stagione. Il gol ospite al 115′ di Culaj spedisce all’inferno la Sfarandina, che torna in Seconda Categoria tra la delusione del pubblico locale.
La settimana prossima, dunque, in programma le due finali di girone tra Vittoria-Due Torri per l’Eccellenza e Rocca di Capri Leone-Cefalù per la Promozione e la finalissima tra Sinagra-Ghibellina Messina per la Prima Categoria.