Il Consiglio Comunale di Castell’Umberto, riunitosi in Sessione ordinaria Lunedì 18 Settembre, ha adottato lo schema del DUP (Documento Unico di Programmazione) semplificato 2023/2025 e il Programma triennale dei lavori pubblici, comprendente anche l’Elenco annuale 2023 e il Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2023/2024.
L’argomento del DUP è stato illustrato dal Sindaco Avv. Veronica Maria Armeli e dall’Assessore Comunale Marco Manera. Il primo cittadino ha affermato che si tratta di un documento di programmazione, strettamente correlato al Bilancio di previsione. Invece l’Assessore Manera ha dichiarato che il DUP rappresenta la linea strategica dell’ente ed è stato redatto dal competente Ufficio, secondo le direttive dell’Amministrazione, con lo scopo di ridurre gli sprechi e di utilizzare al meglio le risorse disponibili, nel pieno rispetto delle previsioni di legge. La proposta è stata poi attuata con i voti favorevoli dei 6 Consiglieri di maggioranza presenti, sui 7 effettivi, e con i voti contrari dei 3 Consiglieri della minoranza (il gruppo di opposizione, formato dai Consiglieri Vincenzo Biagio Lionetto Civa, Stefano Pruiti Ciarello e Laura Raffaele ha presentato in merito una dichiarazione di voto negativa).
Il Programma triennale dei lavori pubblici è stato, invece, approvato all’unanimità con i voti favorevoli di tutti e 9 i Consiglieri Comunali presenti. Il Piano è costituito da 6 schede: la Scheda A con il quadro delle risorse necessarie alla realizzazione del programma, la Scheda B con l’elenco delle opere incompiute, la Scheda C con l’elenco degli immobili disponibili, la Scheda D con l’elenco degli interventi del programma, la Scheda E con gli interventi ricompresi nell’elenco annuale, e la Scheda F con gli interventi presenti nell’elenco annuale del precedente programma triennale.
Il civico consesso ha anche attuato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare disponibile per l’anno 2023, e l’adeguamento del costo di costruzione e degli oneri di urbanizzazione per lo stesso anno di riferimento; i tre argomenti sono stati applicati all’unanimità. Il costo di costruzione al metro quadrato ammonta a 246,44 euro, mentre gli oneri di urbanizzazione vengono aggiornati, con una variazione ISTAT che fa registrare un aumento dell’1,1% rispetto alla precedente annualità.