Torna anche quest’anno Le vie dei Tesori che consentirà nei prossimi fine settimana di visitare luoghi, chiese e palazzi di solito inaccessibili.
L’edizione del Festival dei Tesori di quest’anno mira ad esaltare il patrimonio straordinario di Messina, con un ampio programma di visite guidate e di eventi che si svilupperà in tre week end consecutivi da sabato 16 settembre a domenica 1 ottobre.
Sarà aperto al pubblico, eccezionalmente, il Seminario Arcivescovile e si darà risalto non soltanto alle Chiese del centro abitato (come l’antichissima Sant’Elia dove sembra abbia lavorato Antonello), ma anche alle sedi più nascoste nei Casali dove sono presenti tesori inattesi (ad esempio, la tavola cinquecentesca di Santa Maria dei Giardini di Gerolamo Alibrandi, detto il Raffaello di Sicilia).
La stessa Prefettura di Messina aprirà al pubblico nel fine settimana di sabato 16 e domenica 17 pp.vv, con visite alla Biblioteca, al Salone delle feste ed alle attigue camere riservate al Capo dello Stato, con l’apporto dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Messina, di volontari e degli studenti delle scuole della Città.
Presentata in Prefettura stamattina l’edizione di quest’anno ha visto là Prefetto Cosima Di Stani, in apertura dei lavori, sottolineare come uno degli obiettivi principali di carattere generale riguardanti la collettività debba essere, certamente, l’investimento sulla cultura, con i suoi benefici riflessi economici e sociali, poiché la valorizzazione del patrimonio artistico e storico del territorio non è soltanto un dovere verso la nostra storia, ma soprattutto nei confronti dei nostri giovani che possono così conoscere i tesori della città e, nell’occasione, avvicinarsi ancor di più ai palazzi in cui operano quotidianamente le Istituzioni. Stamattina è stata anche l’occasione per presentare, a cura del prof. Marco Grassi, il nuovo albo dei Prefetti della provincia di Messina, realizzato, su iniziativa del Prefetto, dal prof. Mario Valenti.
La progettazione di un nuovo albo dei Prefetti mira a dare degna prosecuzione al più antico ormai completo. Questa pergamena servirà a elencare i nomi dei vari Prefetti che, nel corso degli anni, si avvicenderanno nella Prefettura di Messina. In questa occasione, il giovane artista Mario Valenti si è cimentato a sintetizzare parte della grande storia della città di Messina, nelle varie iconografie e simbologie, nella ricca cornice interamente disegnata a mano su carta pergamenata.