Contrastare l’abbandono illecito di rifiuti sia nelle aree periferiche che in quelle centrali. Questo l’obiettivo che ha spinto l’amministrazione Basile ad implementare il servizio di installazione e gestione della videosorveglianza ambientale per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti sia nelle aree periferiche che in quelle centrali.
Nel corso della conferenza stampa nella sala Falcone e Borsellino di palazzo Zanca, il sindaco Federico Basile, il direttore generale Salvo Puccio e l’assessore con delega alle Politiche Ambientali e Rapporti con MessinaServizi Bene Comune Francesco Caminiti hanno spiegato che questo nuovo affidamento, in fase sperimentale per 4 mesi, si è reso necessario per limitare i fenomeni di abbandono illecito di rifiuti sia in aree distanti dalla viabilità principale che in prossimità dei cestini stradali anche in aree centrali del comune di Messina. Il servizio si avvarrà dell’utilizzo di 60 fototrappole con sistemi moderni e altamente qualificati in grado di inviare foto e video su server protetti e di essere attivo anche in visione notturna mediante led ad infrarossi invisibili ad occhio nudo.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato la presidente di MessinaServizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato, il vicecomandante del Corpo di Polizia municipale Giovanni Giardina, il direttore di esecuzione delle attività Vincenzo Brunello e rappresentanti della società Vitruvio Tech srl.