Un ordinario controllo di viabilità stradale avrebbe potuto trasformarsi in qualcosa di ben più grave per due addetti al servizio di Polizia Locale del comune di Capri Leone che, qualche giorno fa, sono stati protagonisti di una presunta aggressione a mano armata da parte di un automobilista.
I fatti
Stando a quanto si è appreso, l’uomo aveva parcheggiato la propria utilitaria sul marciapiede della centralissima e trafficata via Nazionale della frazione Rocca del comune nebroideo; per questo motivo i due operatori in servizio in quel momento, lo avevano invitato a spostare l’autovettura. L’automobilista, spiegato che stava procedendo allo scarico di alcuni materiali, ha rassicurato i due sul fatto che di lì a poco l’avrebbe spostata liberando il marciapiede che, per motivi di viabilità e sicurezza dei pedoni, deve restare libero.
Improvvisamente pare che il presunto aggressore, senza apparenti motivi, abbia cominciato a inveire in particolare contro uno dei due addetti di Polizia Locale, preferendo al suo indirizzo frasi oltraggiose ed ingiuriose, oltre a minacce di vario genere mirate alla sua sicurezza personale. I due operatori quindi, che nel frattempo stavano controllando il regolare flusso veicolare di quel tratto di strada, si sono immediatamente avvicinati all’uomo cercando di calmarlo e comunicandogli che, date le circostanze, lo avrebbero multato per l’infrazione stradale.
In pochi istanti, l’automobilista si è avventato su uno dei due vigili, strappandogli dalle mani il blocchetto delle contravvenzioni e colpendolo con calci e pugni. Il collega è subito intervenuto per sedare la lite e, quando sembrava che la situazione si fosse rasserenata, il presunto aggressore avrebbe improvvisamente estratto un coltello a serramanico dalla tasca dei pantaloni, puntandolo all’addome dell’operatore con cui aveva avuto il diverbio pochi istanti prima. Solo il provvidenziale e tempestivo intervento dell’altro vigile ha evitato il peggio, riuscendo con uno spintone ad allontanare il coltello dal collega e a neutralizzare l’uomo che continuava a minacciare pesantemente i due.
In quei concitati minuti, nello stesso punto transitava un agente del commissariato di polizia di Sant’Agata Militello che, accortosi di quanto stava accadendo, si è fermato per aiutare i due colleghi contribuendo a fermare la presunta aggressione. L’agente, raccolte le testimonianze dei due aggrediti, ha proceduto ad una perquisizione personale dell’uomo fermato, trovandogli nelle tasche proprio il coltello con cui avrebbe tentato di colpire l’operatore di polizia locale solo pochi minuti prima. Poco dopo è intervenuta una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile di Sant’Agata Militello che ha identificato tutti i presenti e ricostruito l’accaduto.
A seguito della segnalazione da parte dei dei due addetti al servizio di Polizia Locale che dell’agente di Polizia di Stato intervenuto, l’uomo sarebbe stato denunciato a piede libero per aggressione.
Contestualmente sono state avviate le indagini per stabilire esatta dinamica dei fatti ed accertare eventuali responsabilità.