Un bambino neonato di circa un mese di vita e del peso di un chilogrammo e un bimbo prematuro di 800 grammi con severa insufficienza respiratoria e iniziale patologia addominale, dovute a malformazione cardiaca, ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale rispettivamente al Barone Romeo di Patti e al Policlinico di Palermo, sono stati salvati grazie a due interventi dell’equipe medica e infermieristica delle Unità Operative di Cardiochirurgia Pediatrica e Anestesia dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina.
Mentre l’equipe era in sala operatoria per il bimbo ricoverato a Patti, è stata informata dell’urgenza riguardante il neonato ricoverato a Palermo. Si è creata una staffetta, grazie all’intervento della direzione sanitaria dell’ospedale di Taormina, che ha consentito di proseguire verso il capoluogo per salvare un’altra vita.
Attualmente entrambi i bimbi sono nelle rispettive unità di Terapia Intensiva Neonatale con un decorso regolare e senza avere accusato complicanze. Adesso li aspetta un percorso di sviluppo della maturità degli organi con un ritorno alla vita normale.
L’equipe medica era composta dai cardiochirurghi pediatrici Sasha Agati e Ines Andriani, dai cardio anestesisti Enrico Iannace e Jacopo Timpano, dagli infermieri specializzati Antonella Pino, Manuela Favorito, Ivana Pugliatti.