I decreti sindacali con cui si è proceduto alla nomina del vicesindaco e della nuova giunta rappresentano i primi due atti formali espressi da Salvatore Sidoti, nuovo primo cittadino di Montagnareale, eletto in occasione delle recenti amministrative col 37,90% delle preferenze.
A Nunzio Milici (24 voti al Consiglio comunale) e Ninuccia Furnari (57 voti), già designati in prima battuta, si aggiungono Elena Longo (53 voti) e Sonia Cappadona (133 voti). A quest’ultima, forte del risultato conseguito, in quanto prima degli eletti al Consiglio comunale, è stato anche affidato il ruolo di vice sindaca.
Cappadona, classe 1974, già consigliere di maggioranza durante la scorsa consiliatura, manterrà il doppio ruolo di assessore e consigliere comunale, mentre Ninuccia Furnari ed Elena Longo hanno già espresso formale rinuncia alla carica di componenti del civico consesso con comunicazione del 6 giungo, consentendo di fatto ai due non eletti, Carmelo Gimmillaro e Antonino Catania, di subentrare tra gli scranni del Consiglio comunale. Il terzo candidato non eletto al Consiglio è Nunzio Milici, ma l’ex capogruppo di maggioranza era già stato designato assessore in prima battuta. In questo modo tutti i dieci rappresentanti della lista “I Democratici per il Terzo Millennio” avranno un ruolo all’interno della nuova maggioranza.
Per quanto riguarda la squadra assessoriale, sono tre su quattro i volti nuovi che andranno a comporre l’esecutivo. Solo Ninuccia Furnari, infatti, aveva già ricoperto l’incarico all’interno della precedente amministrazione comunale guidata da Rosario Sidoti nel quinquennio 2018-2023, occupandosi di Politiche per le pari opportunità e per la famiglia e di Politiche agricole e del patrimonio. Ancora da attribuire le rispettive deleghe: un passaggio, riferiscono dal palazzo municipale, che verrà formalizzato durante la prima adunanza del Consiglio comunale, in programma alle 19 di mercoledì prossimo.
All’ordine del giorno del Consiglio comunale ci saranno il giuramento dei consiglieri eletti, l’esame delle condizioni di candidabilità ed eleggibilità, eventuali surroghe ed esame delle eventuali situazioni di incompatibilità. Poi si passerà all’elezione del presidente del Consiglio comunale e del suo vice. Secondo indiscrezioni, per la carica più alta in seno al civico consesso potrebbe essere proposto l’ex sindaco Rosario Sidoti, mentre il giovane consigliere Matteo Buzzanca potrebbe assumere il ruolo di capogruppo di maggioranza.
