Arriva in appello la parziale conferma delle condanne decise per gli imputati del processo Provinciale che nasce dell’aomonima operazione che ha fatto luce sui nuovi equilibri della criminalità organizzata della zona sud.
I giudici della Corte d’Appello hanno confermato la responsabilità di gran parte degli imputati, con diversi aggiustamenti però, rispetto al verdetto di primo grado. Per tanti è caduta l’aggravante dell’associazione mafiosa e sono state accordate molte assoluzioni parziali. I giudici hanno escluso l’esistenza di un’autonoma “famiglia Sparacio” e assolto dalla relativa accusa di esserne vertice i tre imputati, a cominciare da Salvatore Sparacio. In particolare, per lui gli atti tornano alla Procura, perché valuti le sue responsabilità rispetto alla criminalità organizzata degli altri gruppi.