Battere il record mondiale di offshore stabilito nel 2020 nella tratta Messina-Vulcano.
A provarci il prossimo venerdì sarà Maurizio Schepici con il suo “Tommy One” che tenterà di migliorare il record stabilito nel 2020 sempre da lui. Il tempo da battere è di 51 minuti e 54 secondi ed è stato omologato dalla Federazione mondiale Motonautica e della UIM (Unione internazionale motonautica) con la percorrenza di 65 miglia nautiche ad una velocità media di 75 nodi e dei picchi tra 105 e le 110 miglia marine.
“Tommy One” è un monoscafo potente e dalle grandi dimensioni, che sarà ormeggiato al Village Vele dello Stretto per tutta la durata dell’evento. Insieme a Schepici a guidare il potente motoscafo il pilota Mauro Petroni. “Questo evento si sposa perfettamente con tutte le altre attività marine, che abbiamo fortemente voluto che si intrecciassero tra di loro e sono collegate con il Village, Assonautica e Vele dello Stretto, per valorizzare in un mese di appuntamenti il nostro affaccio a mare, che rappresenta il posto più affascinante ed incantevole della città- ha spiegato l’assessore Massimo Finocchiaro-. L’intero evento sarà ripreso da un elicottero con le telecamere di un’importante televisione digitale e quindi sarà possibile ammirare le bellezze della nostra Messina. Vi svelo anche un particolare: Schepici ha richiesto e ottenuto dalla Federazione mondiale di Motonautica il permesso per fare navigare il sindaco Basile con Tommy One”.
Il campione di motonautica Schepici tenterà la sua nuova impresa in coppia con Mario Petroni, alla presenza di Vincenzo Iaconianni, presidente della Federazione Italiana Motonautica, nell’ambito della manifestazione MeMar, promossa dall’Amministrazione comunale e dall’Assonautica provinciale di Messina. Partenza e arrivo sono previsti alla Marina del Nettuno. Schepici, nel ringraziare l’Amministrazione Basile per l’affettuoso supporto, ha presentato le insidie legate alle onde e alle condizioni atmosferiche.