Si è concluso al Tribunale di Patti il processo scaturito dall’operazione “Mutui Fantasma” al comune di Brolo, con le condanne disposte dal collegio (presidente Samperi, a latere Gullino e Zantedeschi) per i 21 imputati.
Le pene più alte, per le accuse di peculato, sono state comminate per Carmelo Arasi, ex dirigente dell’ufficio ragioneria del comune, condannato a 15 anni e 3 mesi, e per l’ex sindaco Salvo Messina, condannato a sette anni e sei mesi.
Condanne per tutti gli altri imputati chiamati a rispondere dei peculati per l’appropriazione a vario titolo di somme di denaro dalle casse del comune e contributi erogati ad associazioni sportive. Disposto per tutti il pagamento delle spese processuali ed il risarcimento delle parti civili, da liquidarsi in separata sede.
Il processo sui cosiddetti “Mutui Fantasma”, iniziò nel 2017 a seguito dell’inchiesta, sfociata nel 2014 nell’esecuzione di misure cautelari, sui mutui accesi dal comune di Brolo con la Cassa depositi e prestiti tra il 2009 e il 2013, relativi ad opere pubbliche che non furono realizzate o per procedimenti viziati. Di quelle contestazioni, le ipotesi di truffa aggravata e falso sono risultate prescritte.
Le condanne sono arrivate per:
Santa Caranna, 4 anni e 9 mesi
Giuseppina Di Leo, 4 anni e 9 mesi
Antonella Campo, 4 anni e 6 mesi
Elena Lo Vercio, 4 anni e 1 mese
Enza Rifici, 4 anni e 1 mese
Giovanni Scaffidi Mangialardo, 2 anni e 9 mesi
Antonino Masi, 2 anni e 9 mesi
Antonino Giuffrè, 2 anni e 8 mesi e 15 giorni
Vittorio Astone, 2 anni e 9 mesi
Giuseppe Indaimo, 2 anni e 8 mesi
Rosa Castrovinci, 4 anni e 15 giorni
Carmelo Gentile, 4 anni e 1 mese
Rossella Arasi, 4 anni e 6 mesi
Costantino Maniaci, 4 anni e 15 giorni
Dario Presti, 4 anni e 15 giorni
Rosa Gatto, 4 anni e 3 mesi
Tina Gatto, 4 anni e 15 giorni
Giuseppe Caranna, 4 anni e 15 giorni
Domenico Caranna, 4 anni e 15 giorni