Dopo le tensioni di ieri sera in Consiglio Comunale con la bocciatura della delibera sul regolamento delle tariffe Imu per il 2023, ecco che una nuova polemica appare all’orizzonte del dibattito politico barcellonese.
Sui social è divampata la polemica dopo la delibera di Giunta Municipale, approvata all’unanimità dei presenti, tra le 13.20 e le 13.25 di oggi con la quale viene sancito l’adeguamento a decorrere dell’annualità 2023 dell’Indennità degli Amministratori. Sulla pagina social di tre rappresentanti dell’opposizione giunge la contestazione al provvedimento approvato in Giunta con il quale viene contestato soprattutto il tempismo con cui il provvedimento giunge, a pochi giorni da una conferenza stampa che ha tracciato una fotografia della situazione finanziaria parecchio critica in cui versa Palazzo Longano.
Tra i più agguerriti il Consigliere Comunale di Forza Italia, Carmelo Pino. In una lunga diretta Facebook ha espresso le sue perplessità sull’approvazione della delibera che sancisce “L’aumento delle indennità è qualcosa non soltanto di per sé, quanto per le modalità con cui è maturato. Perché c’è stata una successione di eventi: è partito dal dissesto che già rendeva l’aumento abbastanza fuori luogo, poi l’assenza in Consiglio Comunale ieri per cui l’aumento non è stato preannunciato e poi il Sindaco ha scoperto di non avere più la maggioranza. Questo aumento arriva quindi dopo tutta questa serie di eventi che lo rendono ancora più grave e inaccettabile”.
Ieri sera, infatti, la bocciatura della delibera sul regolamento per le Tariffe Imu ha palesato una difficoltà nei numeri per l’Amministrazione. A proposito del Consiglio Comunale di ieri sera, forti momenti di tensione si sono verificati allorquando il Presidente Angelo Paride Pino ha allontanato dall’aula on Consigliera di Forza Italia, Lidia Pirri al culmine di reciprochi attacchi in aula. L’accesa diatriba sembra destinata a ulteriori strascichi polemici.
Tornando alla questione adeguamenti, dura la considerazione espressa su Facebook da Tommaso Pino, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale: “Sabato scorso hanno dichiarato il loro fallimento con un debito accumulato nel 2022 di 15 miloni di euro e oggi si sono aumentati gli stipendi”.
Durissima la contestazione mossa dall’ex deputato regionale Antonio Catalfamo: “Stanno oltraggiando una città! Non solo dissesto, ponti chiusi, pronto soccorso chiuso, cartelle pazze. Nemmeno i defunti sono in grado di far riposare in pace, ma nel frattempo di soppiatto SI PREMIANO AUMENTANDOSI LO STIPENDIO! Dimissioni prima di subito!!!!!!!”.
Duro anche il commento di Ilenia Torre: “Avete capito come funziona, cari concittadini? C’è un buco di circa 16 milioni di Euro al Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Siamo vicini al dissesto. Con un tempismo che sa di commedia dell’assurdo – ovvero dopo soli 3 giorni dall’annuncio (in conferenza stampa) da parte dell’Amministrazione della situazione economica disastrosa in cui versa l’Ente – il Sindaco e gli Assessori adeguano le loro indennità di carica. Immagino che sentiremo dire che “Paga la Regione”. “Paga la Regione”, avete capito cittadini? (Ma: paga tutto la Regione mi viene da pensare? E poi penso anche: ma che bella “consolazione” eventualmente). Paga quella stessa Regione a cui i soldi potrebbero essere chiesti per altro (per esempio per integrare i servizi a favore della disabilità o per garantire servizi più efficienti in qualunque altro ambito)!!! Sembra uno scherzo… ma non lo è. Oltre ogni limite!“.