- Brucia tanto per Simone Natoli l’esito della mancata vittoria nell’ultima tornata elettorale di Montagnareale.
L’ex assessore nella giunta di Rosario Sidoti, ha visto sfumare la conquista della fascia di primo cittadino per soli 39 voti di differenza, nei confronti di Salvatore Sidoti.
Ma il risultato delle elezioni di Montagnareale, al momento, ha palesato una profonda divisione che attraversa la comunità nebroidea.
Da un lato, una porzione del piccolo paesino nebroideo, ha deciso di dare nuovamente continuità alla famiglia Sidoti che da oltre un ventennio gestisce ininterrottamente la cosa pubblica, da padre in figlia e poi figlio, fino ad oggi, con il nuovo sindaco che è anche il cugino.
Dall’altra parte, c’è chi ha dato fiducia ad un nuovo gruppo politico formato da giovani e da diversi volti illustri, a partire dall’ex presidente del consiglio Roberto Natoli e capitanato da Simone Natole.
In mezzo, anche la storica compagine di minoranza, che ha sostenuto la candidatura dell’ex capogruppo Massimiliano Magistro, la quale, dopo vent’anni di opposizione, rimane fuori dal consiglio comunale.
Ad ogni modo, l’ultima competizione elettorale, ha fatto registra una grande partecipazione sia in termini di candidati che di persone che hanno seguito la campagna elettorale.
Adesso, però, tocca alla nuova amministrazione l’arduo compito di risanare il malcontento, unificando l’intera comunità.