Una piazza Dante gremita di cittadini ha fatto da cornice agli ultimi comizi prima del silenzio elettorale in vista dell’apertura dei seggi, alle 7 di domenica mattina.
A confrontarsi sul palco i candidati a sindaco Simone Natoli della lista “Noi Montagnareale” e Massimiliano Magistro della lista “Impegno e Coerenza” (espressione dell’attuale minoranza consiliare), mentre il candidato Salvatore Sidoti della lista “I Democratici per il Terzo Millennio”, espressione dell’attuale maggioranza, ha preferito non rilasciare discorsi pubblici, lasciando l’ultimo confronto ai due competitors. Riduzione delle imposte municipali, efficientemento della rete idrica, messa a reddito delle strutture pubbliche e riorganizzazione della macchina amministrativa sono stati gli argomenti più battuti durante questa lunga campagna elettorale, condotta principalmente casa per casa e nelle piazze delle frazioni e delle contrade di Montagnareale.
Fra poco più di 48 ore arriverà il verdetto: la continuità amministrativa rappresentata da Salvatore Sidoti? L’alternativa proposta dal capogruppo di opposizione Massimiliano Magistro? O la novità incarnata dall’outsider Simone Natoli? L’ultima parola, quella decisiva, spetterà ai cittadini di Montagnareale, chiamati a decidere quale corso amministrativo il Comune dovrà intraprendere per i prossimi cinque anni. Saranno tre le sezioni elettorali in cui i cittadini saranno chiamati ad esprimere il loro voto: due a Montagnareale e una nella popolosa frazione di Santa Nicolella. Ed è proprio il voto delle frazioni che probabilmente deciderà, così come nel passato, chi tra Simone Natoli, Massimiliano Magistro e Salvatore Sidoti sarà il futuro sindaco di Montagnareale.