Mirto – E’ stato ufficializzato il programma della XXIX Rassegna Musicale Scolastica “Premio Nazionale Salvuccio Percacciolo“, che si svolgerà a Mirto dal 24 al 26 Maggio, presso le location di Palazzo Cupane e del Palatenda allestito in Piazza Vittorio Emanuele, e a Capo d’Orlando il 27 Maggio, nel Teatro “Rosso di San Secondo” e nella Biblioteca Comunale di Via del Fanciullo.
La kermesse musicale vedrà la partecipazione di diverse scuole, che si cimenteranno in varie categorie; si parte il 24 Maggio alle ore 9:00 con l’Orchestra Musica da Camera e Solisti delle SMIM (Scuole Medie a Indirizzo Musicale), e il gruppo strumentale Scuola Media di Mirto e Frazzanò si esibirà fuori concorso. Nel pomeriggio alle ore 19:00 avverranno la proclamazione dei vincitori e la premiazione nel Palatenda di Piazza Vittorio Emanuele.
Il 25 Maggio sarà la volta delle categorie Coro, Cantanti Solisti, Musical, Band e Arte Varia; fuori concorso eseguiranno dei brani il Gruppo Strumentale Scuola Media di Longi e il Coro dei Genitori dell’I.C. “Elio Vittorini” di Messina. Il 26 Maggio, invece, il concorso musicale riguarderà le Sezioni Scuola secondaria di primo grado Flauto dolce Cat. B, Solisti e Strumentale Libero; effettuerà un’esibizione fuori concorso il Gruppo Strumentale Scuola Media di Galati Mamertino.
Il 27 Maggio, l’ultima giornata del concorso, la Rassegna si terrà nel Teatro “Rosso di San Secondo” e nella Biblioteca Comunale di Capo d’Orlando, con la partecipazione delle Orchestre, della Musica da Camera e dei Solisti. Alle ore 19:00 si svolgeranno la proclamazione dei vincitori e la premiazione di tutte le categorie.
La Rassegna (nella foto una delle precedenti edizioni) viene organizzata quest’anno, in quanto rientra tra gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale di Mirto quello di favorire lo sviluppo della personalità degli studenti, facendo ricorso alla musica come un importante strumento di crescita e di progresso. Il concorso musicale ha sempre visto la partecipazione e l’interesse da parte di molte scuole siciliane e non solo, riuscendo a unire l’offerta formativa e scolastica con quella turistica, culturale e musicale.