“Dopo gli incontri avuti in Commissione Salute, dopo le prese di posizione di famiglie e associazioni, chiedo al Governo Regionale di valutare le condizioni per prorogare la convenzione che attualmente lega l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma al Centro Cardiologico Pediatrico Mediterraneo di Taormina”.
A intervenire sulla questione che ha suscitato una vera e propria levata di scudi a difesa del centro che, in questi anni, ha salvato la vita a centinaia di bambini, andando anche in trasferta nel continente africano a salvare piccoli pazienti di quelle latitudini, è il Presidente della Commissione Salute all’Ars, Giuseppe Laccoto.
“E’ una questione di buon senso, per dare risposte di ordine sanitario e sociale alle legittime aspettative dei piccoli pazienti e delle loro famiglie che non possono rimanere nel limbo dell’incertezza. La proroga si rende necessaria, a mio avviso, in attesa di definire tempi di avvio delle attività mediche nel nuovo centro di cardiologia pediatrica di Palermo previsto dalla rete sanitaria approvata nel 2019. Al contempo, si può valutare la richiesta di deroga al Governo Nazionale al DM 70/2015 che prevede l’istituzione di una cardiochirurgia pediatrica ogni 5 milioni di abitanti così come è stato fatto in altre regioni che pure non hanno le stesse caratteristiche orografiche e le condizioni di viabilità della Sicilia”.
In queste settimane tanti e diversi sono stati gli appelli lanciati dal mondo politico, delle associazioni e dai genitori dei piccoli pazienti del Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo ospitato all’Ospedale San Vincenzo di Taormina affinché si proceda al rinnovo della convenzione tra l’Asp e il Bambin Gesù di Roma.