La Dusty si è aggiudicata definitivamente l’appalto per lo smaltimento dei rifiuti per i prossimi sette anni a Barcellona Pozzo di Gotto. Il CGA ha infatti rigettato l’appello proposto dalla Caruter.
Grande soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dall’ex assessore all’ambiente, avvocato Paolo Pino che ha lasciato il testimone all’attuale assessore Nicola Barbera dopo la rottura tra Forza Italia e il sindaco Calabrò con il conseguente rimpasto di Giunta.
“Adesso non ci sono più alibi, occorrono gli investimenti previsti in contratto e raggiungere quantomeno l’obiettivo dell’85% (solo 20% in più rispetto ad oggi) entro fine 2023, considerato che con l’eliminazione delle isole ecologiche siglato con l’accordo del 4 gennaio 2023 e con avvio già dal 30 gennaio si è subito raggiunto il 71% di differenziata in soli due mesi dall’avvio del servizio di raccolta su tutto il territorio comunale. – scrive Paolo Pino – Esprimo enorme gratitudine a quanti si sono prodigati per il raggiungimento dell’obiettivo comune a tutela della collettività. Avevo chiesto due anni di tempo per migliorare il servizio dei rifiuti (per legge la raccolta differenziata deve superare il 65% per non essere sanzionati annualmente). Alla mia nomina, nel marzo 2021 la raccolta differenziata si attestava al 28,9% e dopo due anni con aumenti graduali si è raggiunta la soglia del 71% con un incremento del 145%, a solo due mesi dall’eliminazione delle isole ecologiche mobili!”
“La scelta di eliminare le isole ecologiche – prosegue – ancor prima della decisione dell’autorità amministrativa si è rilevata corretta. Desidero ringraziare l’On. Tommaso Calderone ed il Sindaco Pinuccio Calabró, per aver riposto fiducia nella mia persona consentendomi, nel ruolo di amministratore, di lavorare per la mia città. Se si programma per tempo e con competenza, gli obiettivi, anche inimmaginabili, possono essere coltivati e raggiunti“.