“Per ogni bambino nato un bambino salvato”, all’appello dell’UNICEF rivolto ai sindaci per salvare la vita di bambini svantaggiati ha risposto anche San Piero Patti.
Già lo scorso anno il comune nebroideo aveva aderito alla meritoria iniziativa regalando ad ogni neonato una pigotta. La simbolica bambola di pezza dell’UNICEF ha un valore inestimabile: far crescere in un’altra parte del mondo meno fortunata un bambino sano, grazie alla somministrazione di kit salvavita contenenti vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per un parto sicuro, antibiotici e una zanzariera antimalaria o, altro genere di interventi a cui dà sostegno la stessa iniziativa, attraverso la costruzione di pozzi e di scuole e fornendo assistenza.
La Giunta Comunale sampietrina, guidata dal Sindaco Cinzia Marchello, ha fortemente voluto aderire anche quest’anno al progetto solidale, preso in carico dall’assessore alle politiche giovanili, Gianluca Di Bella: «Un modo speciale di dare il benvenuto ad ogni nuovo nato nel nostro comune, gioia sempre condivisa da tutta la comunità, volgendo lo sguardo al futuro attraverso l’impegno per un mondo migliore».
La pigotta dell’Unicef diventa così un simpatico gesto di benvenuto al nuovo cittadino e alla sua famiglia e, nello stesso tempo, un importante e concreto atto di solidarietà. Sono state 13 le Pigotte donate nel 2022, tante quante le nascite del centro montano, a cui se ne aggiunge una ulteriore donata per festeggiare la nascita del figlio di una dipendente comunale.
«Un ringraziamento doveroso – evidenzia con riconoscenza l’Amministrazione sampietrina – va a tutti i volontari dell’UNICEF e alla Presidente del Comitato Unicef di Messina, Angela Rizzo Faranda, per l’opera meritoria che svolgono e per l’attenzione che rivolgono con grande impegno e solidarietà a bambini che si trovano in situazione di disagio».