Nella seduta di Consiglio Comunale svoltasi ieri, 29 marzo, l’assemblea ha approvato un importante schema di convenzione per la gestione in forma associata, la programmazione e l’attuazione della strategia territoriale della FUA di Messina. Si tratta di un nuovo strumento che vede consorziati nove Comuni, con Messina capofila, allo scopo di realizzare progetti finanziabili con un budget che si aggira intorno ai 115 milioni di euro. Vari sono gli ambiti in cui si potrà interagire: dalla digitalizzazione al dissesto idrogeologico, fino alla valorizzazione dei centri storici e dei siti di importanza naturalistica e culturale. Insieme a Villafranca e Messina faranno parte della FUA altri sette Comuni: Itala, Alì Terme, Scaletta Zanclea, Saponara, Rometta, Spadafora, Venetico e Torregrotta.
Tutti d’accordo i consiglieri comunali villafranchesi, impegnati ad approvare lo schema di convenzione entro la scadenza del 30 marzo. Per tutti loro, sia di maggioranza che di opposizione, si è trattato di un’occasione da non perdere perché mirata ad attingere ad importanti finanziamenti europei, nell’ambito della programmazione 2021-2027. Pertanto la proposta all’ordine del giorno è stata approvata all’unanimità .
Al termine della seduta il civico consesso ha preso atto delle dimissioni del consigliere Gianfranco Ammendolia dal ruolo di capogruppo di maggioranza, sebbene lo stesso abbia tenuto a precisare che continuerà a dare il suo sostegno al Sindaco Cavallaro ed alla sua Giunta Comunale.