Il Consiglio Comunale di Mirto, riunitosi Mercoledì 29 Marzo in Sessione ordinaria, ha attuato lo Schema di Convenzione, tra i Comuni dell’Area Interna Nebrodi, per l’attuazione della politiche territoriali della Regione siciliana, e il sostegno e l’adesione alle iniziative di Coldiretti contro il cibo sintetico.
La proposta dell’Area Interna Nebrodi, che è stata approvata con 6 voti favorevoli (1 Consigliere collegato da remoto) e 1 astenuto, è stata illustrata dal Sindaco mirtese Maurizio Zingales; il primo cittadino ha messo in evidenza che si tratta della programmazione 2021-2027, dopo la prima del 2014-2020. Nella prima programmazione il Comune di Mirto aveva ottenuto un finanziamento per la messa in sicurezza della strada a scorrimento veloce; la nuova programmazione, invece, dovrà partire dal mese di Giugno e si vedrà quali saranno le linee di intervento da adottare.
Il Comune capofila dell’Area Interna Nebrodi rimane Sant’Agata di Militello e i 29 Comuni (se ne sono aggiunti 8), che ne fanno parte, sono a loro volta suddivisi in 5 sub ambiti. Il Comune di Mirto fa parte di un sub ambito, insieme ai paesi di Capri Leone, San Salvatore di Fitalia, Galati Mamertino, Longi e Frazzanò. Per ogni sub ambito sarà individuato un rappresentante, che viene eletto a maggioranza assoluta tra i Sindaci dei soli Comuni appartenenti a ciascuno di esso.
L’argomento delle iniziative Coldiretti contro il cibo sintetico è stato spiegato da Carmelo Tarantino, Condirettore della Coldiretti di Messina. Tarantino ha sottolineato come il cibo sintetico possa mettere in crisi il nostro settore agricolo e agroalimentare; esiste in Europa un sistema di etichettatura, secondo il suo avviso, che mette in difficoltà i prodotti italiani, come il grana padano o l’olio extravergine di oliva. “Una carne sintetica – afferma Tarantino – è un prodotto costruito in un bioreattore, partendo da fibre muscolari e costruendola con cellule staminali; si tratta in definitiva di un prodotto costruito in vitro. L’anidride carbonica emessa dai bioreattori rimane nell’aria per millenni, mentre quella prodotta dagli animali per 12 anni. L’Unione Europea vuole portare avanti la farina di grilli, che ha il 65% in più di proteine, ma di questa percentuale l’85% contiene un polimero che può causare alcuni problemi. Posso fare l’esempio del vino in Irlanda, paese dove è molto alto il consumo di alcol; l’Europa, per scoraggiare l’esportazione del vino italiano in Irlanda, che è molto elevata, ha introdotto un sistema di etichettatura come le sigarette, in modo da limitarla. Riguardo alla petizione, che abbiamo presentato, abbiamo ottenuto un ottimo risultato con 500.000 firme e l’attuazione di diverse deliberazioni consiliari. Nella Provincia di Messina circa il 60% dei Comuni (65 su 108 dei paesi, che si trovano nel messinese) hanno già approvato questa iniziativa, raggiungendo dunque un ottimo risultato, con l’80% della popolazione della Provincia che ha accettato la petizione. Infatti i Consigli Comunali dei centri più grandi, come Messina, Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, hanno aderito alle operazioni contro il cibo sintetico”.
Il Sindaco Zingales ha aggiunto che lo spirito di Coldiretti deve essere quello di evitare di fare un salto in avanti, per tutelare così le eccellenze del nostro territorio, dando comunque attenzione ai progressi che stanno avanzando.