Fiocco rosa all’ospedale di Sant’Agata Militello, nonostante il reparto di Ostetricia e Ginecologia sia chiuso dal 2019. La madre e la piccolina, nata con parto naturale, stanno bene, ma sono state trasferite all’ospedale di Patti, dove è dislocato l’apposito reparto.
Tutto è accaduto velocemente intorno alle due di pomeriggio, quando la donna originaria di Acquedolci avrebbe accusato le doglie e, accompagnata dal marito, si è recata all’ospedale di Sant’Agata Militello nonostante il reparto fosse chiuso.
Proprio qui, constatata dai medici la situazione di emergenza, si è subito compreso che la donna non sarebbe arrivata a partorire in condizioni di sicurezza nell’ospedale con reparto di Ostetricia più vicino, ossia quello di Patti. E così è stato tutto predisposto affinché il neonato nascesse in una delle sale operatorie del nosocomio santagatese. Una storia per fortuna a lieto fine, in quanto la gestante ha dato alla luce una bambina del peso di circa 3,1 kg che, per motivi precauzionali, è stata trasferita nel reparto di ginecologia di Patti.
Qualche settimana fa, un sit-in di protesta era stato organizzato dalle sigle sindacali per chiedere, tra le altre cose, anche la riapertura del punto nascite, oltre ad opporsi allo smantellamento del nosocomio di Sant’Agata di Militello che copre un bacino di utenza pari a circa 100.000 abitanti.