Baciate dal sole dell’ultima domenica di marzo, quasi 300 persone si sono date appuntamento oggi a Torre Faro per esprime il loro NO al Ponte.
Semplici cittadini, ma soprattutto movimenti e associazioni si sono radunate in riva allo Stretto per protestare contro la scelta di realizzare un collegamento stabile tra la Calabria e la Sicilia. Un progetto che si è intestato il vice premier Matteo Salvini che anche in occasione dell’inaugurazione del cantiere per il raddoppio ferroviario Taormina -Fiumefreddo ha ribadito la sua ferma intenzione ha fatto diventare il Ponte sullo Stretto di Messina una realtà. Secondo il ministro i cantieri si apriranno nel 2024.