Un nota di segnalazione è stata inviata dal presidio Nebrodi dell’associazione Italia Nostra alla Soprintendenza dei Beni Culturali di Messina, al commissario straordinario del Conservatorio Santa Rosa di Patti e agli assessorati regionali dei Beni culturali e del Turismo, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulle gravi condizioni conservative del dipinto su tela raffigurante la Madonna col Bambino tra le Sante Rosa da Lima e Caterina da Siena, di proprietà dell’Ipab di Patti.
«L’urgenza di restaurare il dipinto – riferiscono i vertici dell’associazione – nasce dalle condizioni di grave degrado in cui versava l’opera già al momento del primo sopralluogo, effettuato da Italia Nostra presso i locali dell’Ipab nel febbraio dello scorso anno». Secondo gli esponenti dell’associazione, si tratterebbe di un’opera «di grande interesse storico-artistico risalente presumibilmente alla fine del XVII secolo». Il dipinto si trova nei locali dell’Ipab Santa Rosa dal 1995, trasferito nei locali dell’Ente dall’adiacente chiesetta di Santa Febronia, dove si trovava originariamente. «In qualità di Ente proprietario, l’Ipab Santa Rosa ha l’obbligo della conservazione e della tutela», sottolineano gli esponenti del presidio Nebrodi.
Dopo la prima richiesta di finanziamento per il restauro dell’opera, puntualmente caduta nel vuoto, l’associazione è tornata ad accendere i riflettori sul dipinto, chiedendo alla Soprintendenza un secondo sopralluogo e avanzando all’assessorato regionale una nuova richiesta di finanziamento attraverso l’inserimento del restauro nei programmi di spesa previsti per l’esercizio finanziario 2023, «con l’auspicio – si legge nella nota di Italia Nostra – che l’istanza possa finalmente essere accolta e il dipinto recuperato e restituito alla fruizione della cittadinanza nella sua precedente collocazione».
Contestualmente è stato lanciato un appello a enti pubblici e privati, fondazioni, associazioni culturali, club services e privati cittadini, affinché sostengano almeno in parte le spese relative agli interventi di restauro di somma urgenza. Sono state annunciate, inoltre, alcune iniziative di sensibilizzazione sull’importanza del dipinto, tra cui un convegno con studiosi di storia locale e storici dell’arte per riportare alla luce un’importante pagina della storia del territorio, con particolare attenzione al patrimonio culturale e religioso.