L’ex scuola elementare di via Teatro Greco è la nuova sede delle Proloco di Tindari. La struttura situata proprio di fronte all’ingresso dell’area archeologica, sulla cui facciata campeggia la lapide in marmo recante la poesia di Salvatore Quasimodo “Vento a Tindari” (posta nel 1959 alla presenza del premio nobel per la letteratura), sarà il centro operativo della nuova associazione di promozione e sviluppo del territorio presieduta da Daniele Giddio.
I locali sono stati concessi dall’amministrazione comunale e consegnati ufficialmente durante un incontro a Palazzo dell’Aquila tra il presidente della nuova Proloco, il sindaco Gianluca Bonsignore e gli assessori Federico Impalà e Daniele Greco.
«Ringraziamo i vertici amministrativi – è il commento di Giddio – per averci concesso l’utilizzo dell’ex scuola elementare di Tindari. Abbiamo già ripulito i locali e sistemato la parte esterna grazie all’aiuto di parecchi cittadini che si sono offerti di darci una mano. In pochi giorni la nuova sede è diventata un punto di ritrovo e siamo già al lavoro per renderla ancora più accogliente. L’obiettivo è di trasformarla, in parte, in una sorta di vetrina per la valorizzazione delle ceramiche pattesi e delle tipicità vitivinicole e agroalimentari, mentre il giardino esterno – riferisce il presidente della Proloco – verrà trasformato in una piccola biblioteca a cielo aperto, arricchita di volumi sulla storia di Tindari e del teatro greco».
Sinergia e spirito di collaborazione animeranno i rapporti tra la Proloco e i vertici comunali, così come rimarcato dal sindaco Bonsignore. «La Proloco rappresenta un punto di riferimento sul territorio e come tale è giusto che tra l’associazione e l’amministrazione comunale s’instauri la più ampia collaborazione istituzionale. Ragion per cui – evidenzia il primo cittadino – abbiamo ritenuto opportuno concedere i locali dell’ex scuola elementare per consentire alla Proloco un’attività maggiormente incisiva al servizio della frazione turistica e per avviare insieme un percorso di crescita e di sviluppo».
Percorso che l’assessore all’associazionismo Federico Impalà intende compiere a braccetto con la nuova Proloco: «Conosco bene il presidente e i componenti dell’associazione. Sono tutte persone animate dall’amore per Tindari e il loro entusiasmo rappresenta un carburante fondamentale anche per l’amministrazione comunale. Con la Proloco lavoreremo a stretto contatto per valorizzare la frazione turistica, cercando di tenere sempre vivo il dialogo tra tutti gli Enti che operano su Tindari, dal Parco Archeologico alla Riserva di Marinello».
Di dialogo e collaborazione ha parlato anche l’assessore al turismo Daniele Greco: «La Proloco sarà la nuova sentinella di Tindari e una spalla importante per le tante iniziative che abbiamo in mente di realizzare nella frazione turistica. Concedere all’associazione l’ex scuola elementare è il minimo che potessimo fare e la risposta in termini di manutenzione e abbellimento della struttura non si è fatta attendere. Tra l’altro, Tindari è geograficamente distante dal centro di Patti e avere una Proloco che opera sul posto è un privilegio. Sono contento – afferma l’assessore Greco – che a guidarla sia Daniele Giddio: una persona che ormai da decenni butta anima e corpo nella valorizzazione e nella cura della nostra bella e amata Tindari».