Una vittoria che vale oro per il Messina che espugna il “Viviani” di Potenza e porta a casa tre punti pesantissimi che la tirano fuori dalla zona caldissima della classifica. Grazie alla rete di Balde che ha deciso l’incontro, i peloritani sono adesso sestultimi a quota 36 punti in classifica.
In Basilicata per Kragl e compagni è giunto il quarto successo esterno dall’inizio del nuovo anno solare. In campo Raciti spedisce gli stessi undici che hanno messo al tappeto il Pescara di Zeman. Match gradevole nel primo tempo il Messina che non disegna di farsi vedere nei pressi della porta avversaria provando a pungere. L’occasione ghiotta capita nel recupero del primo tempo: Kragl riparte e serve Perez che calcia e supera il portiere Gasparini, ma interviene sulla linea Sbraga che nega il vantaggio al Messina. Si va quindi al riposo a reti inviolate.
Nella ripresa, il Messina appare più in palla degli avversari. La rete che sblocca l’incontro e che risulta decisiva la mette a segno, appunto, Ibou Balde che, ottimamente servito da Kragl dopo un pregevole scambio con Perez, non sbaglia. Al 38’ i padroni di casa reclamano in maniera veemente per un intervento in area di Konate su Verrengia che sembra comunque accentuare la caduta. Nessun dubbio per l’arbitro che indica il dischetto. Dagli undici metri, Caturano calcia a lato. Il Messina è salvo e porta a casa tre punti che lo tirano fuori dalla zona retrocessione. A fine dicembre in pochi ci avrebbero scommesso. Moterosi, Turris e Gelbison adesso stanno dietro. E, con il -9 della Viterbese, se il campionato finisse oggi non sarebbe disputato il secondo playout. FOTO: Facebook Acr Messina