Messina – Il gup Maria Militello ha condannato a 5 anni, 10 mesi e 16 giorni di reclusione il 44enne Giacomo Santamaria che dovrà pagare anche una multa di 1060 euro.
Il 44enne, alle 19,30 del 22 dicembre scorso, assaltò armato di un coltello e con il volto coperto da un cappellino azzurro, il distributore Q8 di viale Regina Elena, ferendo il benzinaio alla mano sinistra. L’accusa, rappresentata in aula dal pm Annamaria Arena, aveva chiesto la condanna a 6 anni di reclusione. L’imputato aveva scelto di essere giudicato in abbreviato. L’episodio balzò alla cronaca perché causo il ferimento del benzinaio in servizio quella sera.
Il rapinatore arrivò alla stazione di servizio che si trova sul viale Regina Elena, quasi all’incrocio con viale Annunziata. Mancava qualche minuto alla chiusura e c’era solo un’auto impegnata a fare rifornimento. Come documentato dalle telecamere del sistema di videosorveglianza, Santamaria arrivò a piedi e, dopo aver girato attorno alla vettura, aggredì il benzinaio alle spalle. Dopo pochi istanti, l’uomo si ritrovò a terra costretto a difendersi dai fendenti di un coltello che l’uomo si era portato appresso, e fu costretto a consegnare l’incasso, circa 600 euro.
Nel frattempo l’auto che stava facendo rifornimento andò via. Ma il 44enne venne inseguito subito dopo la rapina dal titolare del distributore di carburante che, in sella al suo scooter, arrivò al villaggio Matteotti. Aveva anche allertato la polizia che arrivò pochi istanti dopo e arrestò l’uomo.