“Adesso non si può più tergiversare!”. E’ il grido di allarme di Ferdinando Vento, sindacalista Fiadel, al fianco dei lavoratori della Tirrenoambiente. Sei lavoratori che operano presso la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea e impiegati nelle operazioni di emungimento del percolato dal sito di contrada Zuppà.

Vivono una situazione difficile. Lamentano il mancato pagamento delle loro spettanze dal settembre 2022. Per il pregresso – complessivamente 50 mesi riferiscono gli stessi lavoratori, allo stremo, praticamente dall’estate 2019 – c’è una procedura legale.
Una situazione difficile per le famiglie degli operai che chiedono di accendere nuovamente i riflettori sulla loro vicenda. E per questo si sono auto convocati in assemblea permanente. Ferdinando Vento, ai microfoni di 98zero, ha spiegato i vari passaggi dall’incontro in Prefettura di inizio gennaio a oggi: “L’unico sostentamento lo abbiamo avuto grazie all’impegno del sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea che ha anticipato un contributo per i lavoratori per dare un piccolo sussidio. Qui il problema è uno: qua l’unica attività che viene svolta è l’emungimento del percolato. E’ assurdo che il Dipartimento Regionale abbia stanziato delle somme per l’emungimento del percolato e non sono previste somme per la manodopera”. Di seguito l’intervista video completa.