“Dopo l’esposto all’Antitrust presentato lo scorso dicembre, abbiamo lavorato in silenzio per rompere il cartello tra compagnie aeree che danneggia la Sicilia. Abbiamo intrapreso una interlocuzione riservata e legittima con Aeroitalia che opererà voli da Catania e Palermo per Roma e Bergamo, ma anche altre rotte”. A dirlo è il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, alla conferenza stampa a Palazzo d’Orleans indetta per illustrare le iniziative per contrastare il caro voli da e per la Sicilia.
All’incontro hanno partecipato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’amministratore delegato di Aeroitalia Gaetano Francesco Intieri e il presidente della compagnia Marc Bourgade.
Dopo “lo scandalo delle tariffe altissime praticate nel periodo natalizio – ha aggiunto Schifani – non vorremmo che se ne prospettasse un altro per Pasqua”.
Per le nuove rotte le tariffe saranno mantenute nel range da 29,90 a 150 euro, “che riteniamo giusti compensi per la società. Poi sarà il mercato a decretare il successo o l’insuccesso”. I nuovi voli saranno operativi a partire da marzo.
AeroItalia collegherà Roma con Palermo e Catania, Orio al Serio con Catania e Lampedusa e Forlì con Fontanarossa e Trapani.