Un patrimonio da dodici milioni di euro è stato sequestrato a Michele Nigrelli, noto commercialista di Mistretta, già condannato per reati tributari. L’operazione è stata eseguita dalla Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Il provvedimento è stato emesso del Tribunale di Messina – Sezione Misure di Prevenzione, a seguito della proposta a firma congiunta del Procuratore della Repubblica di Messina e del Direttore della DIA. Le attività d’indagine condotte dalla DIA e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia avrebbero documentato il reimpiego delle risorse finanziarie illecitamente accumulate dal professionista all’esito di plurime condotte criminali, finalizzate alla truffa e all’indebita percezione di erogazioni pubbliche.
Il professionista, seppur radicato sul territorio nebroideo, ha progressivamente esteso la sua capacità di azione non solo in ambito regionale, ma anche su scala nazionale ed estera, confermando – si legge nel comunicato stampa della Direzione Investigativa Antimafia – una pericolosità sociale già emersa in molteplici provvedimenti cautelari e patrimoniali, nonché in talune sentenze di condanna a suo carico.
I beni sequestrati
In particolare, a Michele Nigrelli sono state sequestrate: sette attività imprenditoriali operanti nei settori degli studi professionali commercialisti, della lavorazione della ceramica e del vetro, edile e assistenziale a favore di anziani e disabili; 25 fabbricati (di cui due appartamenti di pregio nel centro storico di Palermo) e terreni; un’autovettura e diversi rapporti finanziari.