La chiusura della galleria Telegrafo, sulla A20 Messina Palermo, a causa dell’incendio di un furgone lo scorso 24 dicembre, sta provocando numerosi disagi agli automobilisti che sono costretti a percorsi alternativi con perdita di tempo considerevole.
Sono diversi i percorsi alternativi per chi, proveniente da Catania, deve raggiungere la zona dei Nebrodi o della Costa Tirrenica ma, tutti, prevedono l’uscita dall’Autostrada.
Abbiamo percorso il tragitto meno faticoso ma decisamente più lungo. Provenienti da Catania siamo stati costretti ad uscire a “Giostra” e già, ma con il senno di poi, abbiamo capito che sarebbe stato meglio anticipare l’uscita a “Boccetta”. Si perché se da un lato uscire allo svincolo di “Giostra” evita di percorrere parte del centro città, dall’altro si allunga notevolmente il percorso procedendo verso l’entroterra per poi ripercorrere lo stesso tragitto in senso contrario verso mare.
Ma con il senno di poi tutto è più semplice.
Una volta percorso tutto il Viale Giostra verso mare, con l’inevitabile traffico causato dai numerosi semafori che si incontrano, bisogna imboccare Viale della Libertà in direzione Torre Faro. Qui si attraversa tutta la litoranea passando da “Pace”, “Grotte” e sino ad arrivare ai laghetti di “Ganzirri”. Attraversato il primo bisogna svoltare a sinistra una volta raggiunto il secondo lago in direzione “Mortelle”.
Da qui in poi diventa un terno al lotto nella speranza di non incontrare mezzi pesanti perché si tratta pur sempre di una strada Statale a doppio senso di circolazione.
Si attraversa così Acqualadrone, Spartà, Santo Saba, Rodia, Orto Liuzzo e si arriva a Villafranca ma sino a questa mattina non era ancora consentito di tornare in autostrada. Bisognava arrivare sino a Saponara dove era possibile nuovamente immettersi sulla A20 grazie allo svincolo di Rometta.
Alle 16.30 di oggi martedì 3 gennaio è stata aperta la bretella che consente di entrare in autostrada – e andare verso Palermo – a Villafranca e non più a Rometta.
Siamo stati fortunati e, a conti fatti, abbiamo impiegato 40 minuti in più rispetto al previsto.
Gli altri percorsi alternativi che possono essere percorsi riguardano l’entroterra come quello che da Misterbianco porta a Randazzo per poi arrivare sino a Floresta. In questo caso il tempo di percorrenza, per chi proviene da Catania non cambia ma il percorso è tortuoso e d’inverno, con la neve, diventa impraticabile.
Anche i Colli San Rizzo, percorrendo la Statale, per chi deve tornare da Messina città possono essere una alternativa. Anche in questo caso aumentano sia i chilometri da percorrere che il tempo impiegato ma decisamente meno dei 40/50 minuti della litoranea. Si finisce per arrivare a Villafranca Tirrena dopo aver attraversato anche Gesso.
Fatto sta che i lavori alla galleria Telegrafo dovrebbero concludersi il prossimo 12 gennaio. I disagi dureranno dunque per altri nove giorni, se tutto procede come previsto.