Il movimento RicostruiAMO Librizzi, attraverso una missiva, chiede chiarimenti in merito alle condizioni in cui versa l’acquedotto comunale e la qualità dell’acqua che giunge nelle abitazioni, visto il fenomeno registrato negli ultimi giorni che ha visto uscire dai rubinetti di acqua non propriamente limpida.
Il movimento politico guidato da Nunzio Scaglione, candidato a sindaco alle ultime elezioni, ritiene inaccettabile che venga ancora erogata acqua torbida dai rubinetti nelle abitazioni, senza che l’Amministrazione Comunale, dopo 5 anni e mezzo di governo, sia riuscita a porre rimedio al gravissimo problema, che affligge i cittadini.
A riguardo, è stata inviata, all’Amministrazione Comunale di Librizzi, una richiesta di chiarimenti e di atti, al fine di acquisire tutti i dati necessari sullo stato attuale dell’acquedotto e delle fonti di approvvigionamento idrico.
È noto che la causa principale di erogazione di “acqua torbida” è la captazione idrica del Pozzo Spinello e da anni lo scrivente movimento, ha proposto le possibili soluzioni: la captazione in località Lucianello e/o Paluce e recuperare le acque dell’area a monte di Mosodamo.
Lo stesso movimento, ritiene inaccettabile che il Sindaco Di Blasi e l’Amministrazione continuino ad ignorare le stesse proposte, permettendo che le gravi conseguenze si ripercuotano sui Cittadini e, inoltre, disattendendo le disposizioni del Decreto Legislativo 31/2001 in attuazione della direttiva europea 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano, che devono essere “salubri e pulite”.
In attesa di risposte da parte dell’amministrazione Di Blasi, il Movimento auspica che il dibattito politico a Librizzi si concentri su come superare le molteplici criticità sul territorio, ricordando che il Primo Cittadino deve rappresentare l’intera Comunità ed essere garante del Principio di imparzialità; concetto che, distrattamente, sembrano sfuggire.”