Domani pomeriggio, alle 17.00, nell’aula Consiliare del Comune di Terme Vigliatore, si terrà l’ultima conferenza del ciclo di sei convegni che ha fatto tappa in tutta la provincia messinese e che ha trattato le tematiche legate a salute e diritto.
In particolare, oggetto della conferenza sarà “SALUTE OGGI FRA DIRITTI E DOVERI”. “La salute, come diceva il grande Oscar Wilde, è il primo dovere della vita. Una massima quanto mai attuale in questo periodo storico. Nei precedenti 5 convegni sono state trattate tematiche di medicina, biologia, diritto, bioetica, sociologia e comunicazione. Sono state affrontate le conseguenze sociali delle misure adottate per contrastare la pandemia ma anche il tema delle terapie domiciliari precoci, del disastroso protocollo ministeriale di “paracetamolo e vigile attesa”, dell’efficacia e degli effetti avversi di breve, medio e lungo termine della vaccinazione”, spiegano gli organizzatori.
Fra i relatori in presenza del convegno del 3 dicembre ci saranno diversi medici e avvocati: il dr. Salvatore Sciotto, l’avv. Patrizia Corpina e, in collegamento online, il prof. Giovanni Frajese, il prof. Giuseppe Barbaro, l’avv. Alessandra Devetag.
I temi trattati saranno essenzialmente: aspetti del funzionamento biologico e cellulare del corpo umano con le numerose reazioni innate del sistema immunitario agli agenti esterni chimici, naturali e “frequenziali”; effetti delle paure inconsapevoli collettive; approfondimenti medico-scientifici delle cure praticate durante la diffusione delle epidemie e/o di agenti patogeni conosciuti e non; incidenza salutistica del nostro diverso comportamento alimentare; nozioni amministrative legate alla farmacologia; aspetti giuridico-legali della legislazione corrente ai vari livelli con il nostro ordinamento giuridico; rapporti tra diritti e libertà dell’individuo e della collettività.
“Il convegno si prefigge di tracciare un bilancio multisettoriale della pandemia fornendo un punto di vista diverso dal mainstream – si legge ancora – Sono messi a confronto paesi dove ci sono state maggiori restrizioni come l’Italia (green pass obbligatorio per accedere ai posti di lavoro, negli ospedali, negli uffici e nei negozi, mascherine obbligatorie, lockdown, vaccinazioni obbligatorie per determinate categorie di età e lavorative) e paesi come la Svezia dove non ci sono state alcune restrizioni”.
Al termine del dibattito, seguirà un rinfresco di frutta fresca e succhi di frutta artigianali siciliani. IN FOTO: Un incontro tenutosi a Palazzo D’Amico di Milazzo