“Tommaso Calderone rimane qui, me lo ha confermato stamattina”. Gianfranco Miccichè, leader di Forza Italia in Sicilia, lo ha affermato nel suo intervento all’Ars dopo le dichiarazioni programmatiche del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
Il penalista di Barcellona Pozzo di Gotto è stato eletto all’Ars e anche alla Camera dei Deputati, dove attualmente ricopre il ruolo di Capogruppo di Forza Italia in Commissione Giustizia. L’elezione è giunta nel Collegio Uninominale Sicilia 2. Secondo quanto affermato da Micciché, Calderone opterebbe per il Seggio all’Ars.
Scelta che, se confermata nei tempi di legge, renderebbe necessario ricorrere alle elezioni suppletive nel collegio interessato per attribuire un nuovo seggio alla Camera dei Deputati.
Quanto al rapporto con l’attuale Governo Schifani, dopo la spaccatura che ha portato alla nascita di due distinti gruppi parlamentari, ovvero Forza Italia e Forza Italia all’Ars, Miccichè ha affermato di non avere niente contro questo Governo: “Pensate, e mi viene da ridere, che io starò all’opposizione? No. Sto in maggioranza. Forza Italia può stare fuori dalla maggioranza con un presidente di Forza Italia?”.
Quindi, rivolto al Governatore: “Presidente Schifani, ragioni con la sua testa, che funziona molto bene. Come posso accettare che abbia deciso di restringere la maggioranza subito dopo essere stato eletto, facendosi capo corrente di un partito? Faccia il presidente della Regione, faccia il padre nobile. Non vogliamo nulla, solo il bene della Sicilia: non faremo sconti”.