Dopo le recenti segnalazioni del comitato “Valle del Timeto”, anche l’amministrazione comunale di San Piero Patti ha deciso di accendere i riflettori sulle precarie condizioni della strada a scorrimento veloce Patti – San Piero Patti.
L’amministrazione comunale sampietrina lamenta criticità lungo la fondamentale arteria di collegamento tra l’A20, la litoranea pattese e i Comuni dell’entroterra. In una nota inviata al sindaco della Città metropolitana e alla Direzione viabilità di Palazzo dei Leoni, i vertici dell’ente di piazza De Gasperi chiedono «interventi urgenti e non più prorogabili», da eseguire «in tempi antecedenti all’ormai prossima stagione invernale, i cui risvolti – si legge nel documento a firma della sindaca Cinzia Marchello – potrebbero aggravare le problematiche segnalate, con conseguente e inevitabile carico di responsabilità in capo alla Città metropolitana».
La nota dei vertici amministrativi di San Piero Patti arriva dopo «numerose e reiterate» segnalazioni sulle scarse condizioni manutentive dello scorrimento veloce. «Per correttezza, si riconosce – recita la missiva – che nelle scorse settimane sono stati posti in essere alcuni importanti interventi di manutenzione sulla viabilità provinciale esistente nel territorio sampietrino.
Tuttavia, si segnala che ormai da mesi sul tratto di scorrimento veloce aperto al transito non è stato effettuato alcun intervento di scerbatura e pulizia». Sulla strada in questione si riversa la maggior parte del transito veicolare diretto a e proveniente da San Piero Patti. Legittimo, dunque, l’interesse dei vertici comunali affinché vengano ripristinati accettabili livelli di sicurezza, che «al momento – riflette la prima cittadina – risultano fortemente compromessi, soprattutto nelle ore notturne a causa della carenza di segnaletica orizzontale e dell’abbondante vegetazione presente ai bordi della strada, che limita la visibilità e blocca il deflusso delle acque meteoriche».
Da qui la richiesta di un intervento urgente e risolutivo, con particolare riferimento alla scerbatura lungo tutto il percorso e al rifacimento della segnaletica orizzontale. Sollecitata anche l’implementazione di nuova segnaletica verticale, compresa quella di itinerario verso San Piero Patti, sia all’imbocco del ponte Timeto (nei pressi della zona industriale di Patti) che nelle successive intersezioni.