Lo scorso mercoledì 23 novembre, alla sala del Cenacolo Complesso di Vicolo Valdina della Camera dei Deputati, l’Associazione contro le molestie e violenze sul lavoro 6Libera.6come6 ha presentato le iniziative correlate al primo Osservatorio Europeo dedicato: www.6libera.org.
Le iniziative di 6libera
Ad aprire i lavori l’On. Carolina Varchi, Capo Gruppo della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati, che ha evidenziato la necessità di confrontarsi con il mondo delle imprese, avvocati e magistrati per garantire maggior tutela e protezione alle donne vittime e lavorare insieme per affermare una cultura aziendale libera da discriminazioni, abusi, molestie e violenze.
Presentato ai partecipanti il Comitato Scientifico di coordinamento della ricerca, composto da giuristi, imprenditori, esperti di relazioni sindacali, medici del lavoro e già dirigenti ONU: Giudice Valerio de Gioia; Avv. Massimo Rossi, Avv. Francesco Mazza, Criminologa Antonella Formicola, Avv. Massimo Oreste Finotto, On. Carolina Varchi, Prof. Sandro Calvani, Presidente Società Italiana Medicina del Lavoro Giovanna Spatari, Imprenditore Pierantonio Invernizzi, Imprenditrice Giulia Giuffrè, Esperta relazioni sindacali Elisabetta Fugazza.
Nell’occasione è stata lanciata un’opera altamente simbolica: “una manetta libera”, che rappresenta la libertà e la presenza di “vie d’uscita” dalle violenze e le molestie. L’opera è stata realizzata dal Maestro Orafo Gerardo Sacco per il progetto 6libera, raccontando la storia della prima scienziata, Ipazia d’Alessandria, nata l’8 marzo di 1600 anni fa, ed uccisa perché incolpata della propria intelligenza.
Nel corso della giornata sono intervenuti il Presidente Nazionale di Confapi, Cristian Camisa, il Presidente dell’Osservatorio violenza e suicidio, Stefano Callipo e la d.ssa Flavia Mariani, referente del progetto “Oltre l’Accoglienza” volto a favorire l’inserimento socio-lavorativo delle donne afghane in fuga dal regime repressivo talebano.
A chiudere gli interventi una toccante testimonianza della nota autrice e conduttrice Rai, Metis di Meo, che da sempre promuove, anche presso il Parlamento europeo, la lotta alle discriminazioni nel mondo del lavoro a danno delle donne.
La premiazione degli Imprenditori amici delle donne lavoratrici 2022
E proprio Metis di Meo ha premiato i cinque “Imprenditori amici delle donne lavoratrici 2022” di 6Libera. Tra loro due imprenditori di Capo d’Orlando: Giulia Giuffè, Sustainability Ambassador del Gruppo Irritec e Riccardo Damiano, CEO Damiano Organic e fondatore della Fondazione Damiano. Gli altri tre premiati sono Rosario Rasizza, in qualità di AD di Openjobmetis; Rosario Alescio, fondatore Logos e Tiziana Serretta, Ceo Tiziana Serretta Srls.
Gli imprenditori simbolo della lotta alla violenza e molestie sul lavoro hanno ricevuto l’opera della regina della pop art italiana, Daniela Forcella, “Mollami l’anima”: una molla di materasso con sopra un cuore di resina a simboleggiare lo slancio verso la libertà da abusi, offese e lesioni della dignità della donna lavoratrice. L’opera è stata donata dall’Associazione di promozione culturale Spirituality in The Material.