Barcellona – I Sindaci del Distretto Socio Sanitario D28 non mollano di un solo centimetro. Al termine della riunione tenutasi martedì scorso a Palazzo Longano è stato deciso di proseguire per la propria strada e chiedere direttamente nei palazzi della Regione Siciliana lumi relativamente al futuro dell’Ospedale “Cutroni Zodda”.
I primi cittadini del Distretto, presidente Eugenio Aliberti, hanno affermato di sentire “forte la responsabilità e il senso del dovere nei confronti della popolazione”. Ed è per questo motivo “che metteranno in campo tutto quanto a loro disposizione al fine di vedere il presidio nuovamente al servizio dell’intero comprensorio”.
Hanno quindi deciso di andare fino in fondo alla questione, chiedendo l’autorevole intervento del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e un’audizione all’Assessore Regionale alla Sanità, Giovanna Volo.
“Non possiamo più tollerare che la Sanità dei nostri territori risulti latitante e, talvolta, ai limiti dell’improvvisazione, di fronte alle necessità dell’utenza – affermano – Non è ammissibile che un paziente sia costretto a code interminabili, della durata di intere ore, presso un Pronto Soccorso sovraccarico e con personale sottodimensionato. Non è ammissibile che il personale titolare presso il Cutroni Zodda svolga la sua attività in altri ospedali. E’ il momento di dire basta e noi non ci tireremo indietro nel rispetto della cittadinanza che reclama a gran voce, e con pieno titolo, il diritto alla salute e la giusta attenzione di fronte a reali problematiche”.