La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza nei confronti di Antonino Stracuzzi e Orazio Bellissima limitatamente alle attenuanti generiche e ha rinviato per un nuovo giudizio su ad altra sezione della Corte d’Appello di Messina.
Diventano definitive le condanne decise in secondo grado ad ottobre 2021 per l’operazione “Predominio” sul ritorno in città di ex pentiti che volevano imporsi sul territorio e fare affari con la droga. La Suprema Corte ha infatti dichiarato inammissibili i ricorsi presentati dal procuratore generale presso la corte di appello di Messina insieme a quelli presentati dai legali di Nicola Galletta, Alberto Alleruzzo, Giuseppe Selvaggio e Vincenzo Barbera, condannando gli imputati al pagamento delle spese processuali per 3 mila euro a ha rigettato i ricorsi di Angelo Arrigo, Giuseppe Cutè, Cosimo Maceli e Pasquale PietroPaolo che sono stati condannati al pagamento delle spese processuali.
Impegnati nella difesa Salvatore Silvestro, Tonino Aliberti, Giuseppe Abbadessa, Marco Basile, Giuseppe Donato, Valentino Gullino, Ugo Colonna, Maria Carmela Barbera, Fabio Di Santo, Pierfrancesco Broccio, Gaetano Gemelli, Giovanni Caroè e Giuseppe Bonavita.