Valorizzare gli usi, la memoria e la storia locale della comunità, ma soprattutto facilitare accessibilità e orientamento nelle contrade rurali del territorio comunale, rendendo più agevole la loro fruizione da parte dell’utenza, soprattutto nei casi di emergenza.
I consiglieri comunali del gruppo “Noi per Santo Stefano”, Marila Re, Giuseppe Lucifaro, Giuseppe Pezzicara e Gabriella Regalbuto, hanno presentato un atto, indirizzato al Sindaco e al Presidente del Consiglio, con il quale impegnano l’Amministrazione Comunale “ad avviare ogni iniziativa utile finalizzata a dare l’incarico per la definizione e la redazione di uno studio di fattibilità, con una preventiva elaborazione cartografica e un apposito dossier necessario a fissare indelebilmente la memoria e il significato dei toponimi, nonché a determinare tutti gli adempimenti procedurali e il reperimento delle risorse per installare apposita segnalazione territoriale, sulla base di un’armonizzazione delle priorità”.
Il gruppo consiliare di opposizione ha precisato che le arterie rurali rappresentano uno strumento indispensabile come input per riscoprire la ruralità e che la loro funzionalità è indiscutibilmente correlata all’incentivazione del cicloturismo, dell’enogastronomia, del trekking, del turismo equestre, dei percorsi spirituali e religiosi, senza tralasciare l’importanza delle stesse arterie per le attività legate all’agricoltura e alla zootecnia.
Per Re, Lucifaro, Pezzicara e Regalbuto, l’ipotesi di una segnalazione della toponomastica rurale rientra tra le componenti in grado di migliorare il decoro del territorio, valorizzare e conservare (anche foneticamente) la consuetudine identificativa esercitata da contadini, pastori, religiosi e frequentatori di quelle aree. A ciò bisogna aggiungere che l’eventuale apposizione di segnalazioni toponomastiche andrà fatta con gradualità, individuando una scala di priorità sulla base di necessità conservative dei toponimi e sull’opportunità di dotare quelle arterie ancora assiduamente frequentate.
Da non sottovalutare, poi, l’aspetto legato ad eventuali emergenze. L’assenza di segnaletica e indicazione del toponimo potrebbe infatti comportare “anche seri problemi, specie per chi, non essendo del luogo, si dovesse trovare nella necessità di riferire la località in cui si trova nell’eventualità di richiesta d’aiuto”.