Il mecenate e direttore del Museo Degli Angeli ha donato, nei giorni scorsi, un’opera del pittore Alessandro Bronzini.
Scorsone (a destra nella foto) che è anche presidente della Galleria d’Arte Studio 71 di Palermo ha presenziato alla cerimonia di consegna dell’opera insieme all’artista palermitano ed al Sindaco Francesco Paolo Cortolillo.
Alessandro Bronzini (a sinistra nella foto) è nato a Palermo il 12 febbraio 1948, ha studiato al liceo artistico.
Espone per la prima volta nel 1967 con i compagni di liceo: Candido, Conti, Chisesi, Garraffa, Vitale, Tringali, “9 Giovani Pittori” al Centro Culturale P.C.I di Palermo. Nel 1970 si impegna attivamente alla realizzazione del Teatro Club “Il Ridotto” dove allestirà le scene per “Atto senza parole” di Samuel Beckett con la regia di Franco Scaldati.
Nel 1973 presenta la sua prima mostra personale “uomini di pietra” presso la Galleria “Marino” di Palermo. Nel 1975 espone al Centro d’Arte 99 Palermo con la presentazione di Francesco Carbone. Dopo un periodo di assenza per motivi personali rientra nel 2008 a Palermo con una mostra dal titolo “In tutti i modi” con il patrocinio della Provincia Regionale di Palermo.
Scrisse a quel tempo Francesco Musotto “l’aggressività, la violenza di certi soggetti inquadrati su fondi vividi e cupi, non sono altro, dunque, che il controcanto di un bisogno assoluto di libertà, “di grazia” sono per Bronzini preziosi strumenti di conoscenza, di analisi della realtà”.
Nonostante un vissuto fortemente articolato la sua presenza artistica è stata costante; ha illustrato libri, ha esposto in tutta Italia e all’estero ed ha curato la realizzazione di importanti eventi e manifestazioni.
Nelle opere più recenti si confronta; con il ruolo della politica e della chiesa in una società fortemente iniqua, la questione giustizia “tra utopia e disincanto” in una competizione esasperata tra i poteri dello stato. Di recente ha partecipato a diverse mostre collettive di notevole spessore.