Sono tre i progetti finanziati al Gal Nebrodi Plus per 1,5 milioni di euro con risorse a valere sul Programma Operativo Fesr Sicilia 2014-2020.
I progetti, per cui sono stati pubblicati i i decreti di finanziamento dell’assessorato regionale alle attività produttive, riguardano tre laboratori “Living Lab”, per processi di innovazione sociale e rilancio delle imprese.
In particolare sono stati finanziati 499.365,97 euro al progetto “Agroalimentare Plastic Free”, che vede il Gal Nebrodi Plus insieme a Università di Messina, “Science4Life”, i consorzi “Provola dei Nebrodi DOP” e “Tutela Salame S. Angelo IGP”, il consorzio intercomunale “Tindari – Nebrodi” di Patti e la Federazione Agricoltori Siciliani e pone tra gli obiettivi la realizzazione di un bio-packaging innovativo ottenuto dal trattamento di scarti e sottoprodotti del settore lattiero caseario.
Il secondo progetto “Giovani e Sociale”, finanziato con 499.994,12 euro, vede la partnership con Università di Catania, comune di Capo d’Orlando, Fondazione per la Scuola Compagnia San Paolo e “Wilitee Smart Mobility”. Tra le finalità la creazione di piattaforme per mobilità sostenibile e salute pubblica.
Infine il terzo progetto “Cultura e Turismo”, finanziato con 499 mila euro, mette insieme e Università di Messina, i comuni di Ficarra e Raccuja, la Fondazione Antonio Presti Fiumara d’Arte e la rete d’imprese “Polo Meccatronica Valley” per la formazione di guide ed interpreti dei Nebrodi, e la progettazione di un Eco Museo dei Nebrodi.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Gal Nebrodi Plus, Francesco Calanna. Rup dei tre progetti è l’agronomo santagatese Antonio Ortoleva.