Santo Stefano di Camastra – Una donna di Santo Stefano di Camastra ha rischiato ieri la vita per l’ostruzione totale delle vie aeree causata dall’introduzione di un boccone di carne, mentre cenava.
Ha perso i sensi dopo pochi istanti ed è caduta a terra. Sono stati momenti terribili, di grande concitazione. I familiari allertano i soccorritori del 118 che arrivano velocemente in ambulanza e constatano che la situazione è veramente grave e critica poiché riferiscono ”lo stato d’asfissia ha originato un arresto cardiaco che non
avrebbe lasciato speranze di vita alla donna” .
L’intervento tempestivo dell’equipaggio della Delta 29, l’ambulanza in dotazione al Punto territoriale di emergenza di Santo Stefano di Camastra, coordinato dal dottore Antonino Puglisi, ha salvato la vita della 61enne. La signora non respirava, era di colore bluastro, priva di conoscenza, i due soccorritori professionali, Antonio Scudieri e Biagio Tita, hanno così iniziato la rianimazione cardio polmonare. Un massaggio cardiaco lungo oltre 20 minuti, associato ad altre pratiche di rianimazione, che, alla fine, consente alla signora di riprendersi e di espellere con un colpo di tosse il boccone di carne che ostruiva le vie aeree. La donna per precauzione è stata poi trasferita al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata Militello per tutti gli accertamenti del caso.
Una tragedia sventata grazie all’intervento di un intero equipaggio di medici e soccorritori che la donna chiama “ angeli”, una storia a lieto fine che merita di essere raccontata e che si è conclusa con i ringraziamenti di M. Z. che, commossa, scrive sotto la foto dell’equipe del 118 : “Non ho parole per dirvi grazie se sono viva lo devo a voi. Oltre a essere degli eroi sulla vostra professionalità siete degli
angeli sulla terra e di voi che ha bisogno l’umanità. Grazie”
Nella foto L’intero equipaggio della Delta 19: Il medico Antonino Puglisi. I soccorritori professionali: Antonio Scudieri, Biagio Tita e Giuseppe Mesi.