Messina – Ci sono indagini in corso per ricostruire quanto si è verificato ieri a Messina dove una 36enne ha ferito con un coltello l’ex compagno di 56 anni.
La donna, che soffre di disturbi psichici, secondo quanto raccontato nella denuncia dal 56enne avrebbe picchiato la figlia che hanno avuto e che dopo la separazione era rimasta a vivere con la donna. La ragazzina di 11 anni avrebbe chiamato il padre ieri mattina raccontano di essere stata aggredita dalla madre che era in stato confusionale e nervoso. Arrivato a casa della ex compagna, il 56enne decide di portare con sé la bambina e le chiede di preparare le sue cose per trasferirsi nella sua abitazione.
Ma questa decisione avrebbe fatto scattare la reazione della 36enne che avrebbe preso un coltello da cucina e cercato di colpire il 56enne. L’uomo riesce a scansare il colpo che era diretto contro di lui e viene ferito solo alla mano. Mentre lascia di corsa l’abitazione con la figlia, l’uomo contatta la polizia. Il 56enne va in ospedale per farsi medicare la ferita. In serata la Polizia porta la donna all’ospedale Papardo per eseguire un Tso, trattamento che aveva già subito in passato. Ma la donna scappa dall’ospedale durante la notte.
E intorno alle 4 si ripresenta a casa dell’uomo che si trova in una zona del centro, dopo essersi fatta accompagnare in taxi. Ricomincia ad aggredirlo e viene chiamata di nuovo la Polizia.
Al vaglio della magistratura c’è però una seconda denuncia presentata dall’altra figlia della donna in cui chiede che vengano eseguiti tutti gli accertamenti per capire come la madre abbia fatto a scappare dall’ospedale, dove avrebbe dovuto essere sorvegliata